Quasi
29 milioni di euro tra fondi comunitari, regionali e comunali per
mettere mano a piazze e luoghi pubblici, a edifici comunali, alla
viabilità extraurbana, ai cimiteri cittadini e a quello delle
frazioni, per le scuole, per mettere la parola fine a progetti attesi
e annunciati da anni.
È ilPiano delle opere pubbliche triennali 2016-2018 licenziato dalla
giunta qualche settimana fa, ma che in realtà è per lo più un
copia-incolla del Piano 2015-2017 e approvato dal Consiglio comunale
a settembre.
Secondo
le intenzioni dell’amministrazione Abbaticchio, per l’anno prossimo
sarebbero da spendere 7 milioni di euro (nel precedente Piano
triennale, la spesa prevista per il 2016 era di 15 milioni di euro),
ben 18 nel 2017 e “soltanto” 4 nel 2018.
In
particolare, per l’anno che sta per arrivare in tema di edilizia
scolastica, sono previsti i lavori alla “Don Tonino Bello” e alla
scuola primaria di via Abbaticchio e la conclusione degli interventi
all’Istituto comprensivo “Modugno-Rutigliano”. Nel 2017, invece,
toccherà alla scuola “Cassano” ricevere un piano di restyling,
con abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento alle
norme igienico-sanitarie, e alla “Don Milani”.
Sempre
l’anno prossimo, è previsto l’adeguamento della pubblica
illuminazione in via Modugno, via Palo e zone limitrofe. Soltanto,
però, se arriverà l’eventuale finanziamento richiesto. Nonché i
lavori al canale di guardia di Mariotto (750mila euro, ma i lavori
dovevano iniziare già due mesi, e invece dovrebbero partire nel
primo trimestre del 2016), la conclusione del Centro polifunzionale
“Paolo Borsellino”, realizzazione di alloggi di edilizia
pubblica.
Nel
2017, inoltre, dovrebbero essere realizzati i primi passi del Piano
d’azione Città-campagna, l’investimento di oltre 15 milioni di euro
per la rete di fognatura bianca e la sistemazione a verde della villa
comunale.
Rimandati
(forse) al 2018 l’ampliamento dei cimiteri cittadino e delle frazioni
– anche se qualche intervento è programmato già per il 2017 -, la
riqualificazione ambientale a verde di via Matteotti, via Repubblica
italiana, via Verdi e corso Vittorio Emanuele, la realizzazione di un
pozzo trivellato in contrada Parco Ruggiero. Nonché – causa nuove
disposizioni regionali sul commercio – la sistemazione del mercato
rionale tra via IV Novembre e via Domenico Urbano.
Assente,
ancora una volta, il progetto di riqualificazione di piazza Caduti
del Terrorismo. Quello scritto dai cittadini nel 2014 su iniziativa
di Progetto Comune, forza di maggioranza(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/il-futuro-probabile-di-piazza-caduti-del-terrorismo-scritto-dai-cittadini/2980.htm).
«Lo
schema di programma – si legge
nel dispositivo di delibera – sarà sottoposto
alla definitiva approvazione da parte del Consiglio Comunale in sede
di approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2016 e del
bilancio pluriennale 2016/2018, con possibilità di variazioni
rispetto a quanto “adottato” dall’organo esecutivo».