Un sit-in per dimostrare enorme compattezza e un segnale inclusivo tra tutti i lavoratori, somministrati e dipendenti, che ogni giorno con professionalità, passione e impegno lavorano sulla commessa INPS-EQUITALIA. Nella sede “Transcom” di Modugno, dove circa 700 dipendenti attendono di sapere come e quando passeranno ufficialmente in “Network-Contacts” a Molfetta, che insieme a “Comdata” si è aggiudicata la tanto ambita Business Unit.
Per questo motivo, allora, lunedì al sito indetto da SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL in piazza Prefettura a Bari a partire dalle 10, ci saranno anche NIDIL CGIL E FELSA CISL.
“Riteniamo importante – scrivono le due associazioni sindacali – sottolineare che la salvaguardia del perimetro occupazionale deve riguardare anche i lavoratori in somministrazione altrimenti non si potrà parlare di reale salvaguardia. Vogliamo porre inoltre l’attenzione sulle scadenze contrattuali di una parte dei lavoratori in somministrazione al 31 ottobre e la necessità rispetto a questi di garantire continuità occupazionale e permettere anche a loro il passaggio all’interno della nuova configurazione aziendale che accoglierà la commessa”. “Ci associamo, inoltre, – concludono – alla richiesta di SLC, FISTEL E UILCOM di una attenzione particolare, anche degli enti locali, rispetto alle conseguenze negative che il probabile spostamento dei lavoratori presso la nuova sede aziendale in cui si svolgeranno le attività dell’appalto INPS a Molfetta potrebbero comportare sulle condizioni di vita dei lavoratori, condizioni già non agiate per buona parte dei somministrati che sono inquadrati come part-time (dalle 10 alle 20 ore settimanali)”.
Il sit-in si svolgerà praticamente in contemporanea con il tavolo che si svolgerà a Milano proprio tra le sigle sindacali, la nuova Rete temporanea d’impresa entrante e le ditte uscenti per continuare le trattative per il passaggio di consegne, che dovrebbe avvenire il 18 novembre.