In città, come noto, regna il caos
dovuto alle auto parcheggiate un po’ ovunque, a cavallo dei marciapiedi, in
doppia fila, dinanzi ai cassonetti, fatto che crea più di qualche strozzatura e
difficoltà ai veicoli in transito.
Senza parlare dei bus in trappola.
E spesso l’infrazione causa
serissimi problemi anche ai mezzi di soccorso.
In alcune vie centrali, sembra di
essere addirittura in una concessionaria con numerose auto parcheggiate
tranquillamente sui marciapiedi, che impediscono il passaggio non solo di altri
mezzi, ma anche dei pedoni.
Il codice della strada parla chiaro,
ma per questi incivili concittadini è lettera morta.
Può sembrar banale, ma anche da ciò
si misura l’indice di civiltà della nostra città.
Alle innumerevoli buche che impreziosiscono
le nostre strade, si assomma un ulteriore problema per la circolazione, quindi:
i parcheggi “cozzali”.
In alcuni casi, si aggiungono
persino gli scooter che sfrecciano sui marciapiedi, che se per un semplice
pedone rappresentano uno scomodo ostacolo, per i disabili, invece, rappresentano
un autentico guaio non semplice da risolvere.
La soluzione non solo sarebbe intensificare
i controlli, come fatto in altri comuni, ma pure destinare un’intera pattuglia
ad hoc, senza sottovalutare l’aspetto economico di questa operazione che porterebbe
ossigeno al bilancio comunale.
In Francia, per di più, hanno creato
un sito internet cui inviare le foto di questi parcheggi selvaggi. Potrebbe essere
un modo efficace per denunciare questa troppo diffusa forma di illegalità,
chissà…