Un mese fa il problema
della processionaria sembrava fosse
stato scongiurato e, invece, un nuovo allarme è scattato, ieri, presso l’Istituto Comprensivo Don Tonino Bello a
Palombaio.
«Abbiamo segnalato prontamente la presenza dell’insetto agli addetti del
Comune di Bitonto – si son lamentate le maestre –, ma ci hanno
risposto che mancano i fondi e che vedranno di trovare una soluzione nei
prossimi giorni. La nostra scuola è un cantiere aperto per i lavori di
ristrutturazione in corso e ora è anche infestata dalla processionaria».
Ciò che è pericoloso di
questi insetti dalla colorazione rossastra è, soprattutto, la loro peluria
urticante ed il secreto contenuto nelle setole, qualora venisse a contatto con
la pelle dell’uomo e degli animali, provoca forti irritazioni. I danni sono
consistenti esclusivamente se recati a parti delicate del corpo, soprattutto
occhi o mucose delle vie respiratorie o genitali. Esse possono essere sconfitte
con farmaci antistaminici prescritti dal medico.
«Quando questo problema si è presentato a Bitonto, sono stati subito presi
dei provvedimenti. Noi siamo costretti a convivere con questo problema? Ci
sentiamo una scuola di serie B. Non è possibile lavorare in condizioni
rischiose», aggiungono le docenti.
Si continua a sperare che
la sorte dei nostri pini aghiformi torni a cuore ai bitontini, perché se fossero in buona salute e venissero
monitorati dalla figura di un tecnico, non sarebbero intaccati dalla
processionaria.