Due contabili, un funzionario tecnico, quattro istruttori contabili, un assistente sociale, un nuovo agente di polizia municipale.
Da Palazzo Gentile bussano alle porte degli altri Comuni per rimpinguare, almeno in parte, il personale a propria disposizione, in seguito anche al Piano di fabbisogno triennale e annuale licenziato dalla Giunta a fine marzo. Che mette in risalto due aspetti: da un lato fotografa la piantina organica del Comune, composta da 165 dipendenti (87 donne e 78 uomini) – dati al 31 dicembre 2020 – meno di tre per ogni 1.000 abitanti, e di cui il 48 per cento è laureato. Settore per settore, è facile capire come il problema dell’assenza di maestranze continui a essere presente (esempio su tutti è la polizia municipale, appena 45 figure), nonostante le assunzioni fatte negli ultimi anni, a fronte però di numerose figure che hanno raggiunto la pensione. Poco incoraggiante anche l’età media, che si attesta oltre i 55 anni.
Dall’altro, poi, ha certificato, il personale necessario per l’anno in corso: due funzionari Amm.vo/Contabile; un funzionario tecnico ingegnere; tre funzionari assistenti sociali; quattro istruttori amm.vi/contabili; un operatore P.L. part time; un interscambio agente P.L.; un esecutore (custode cimitero).
Parte del fabbisogno, allora, cerca di attingerlo utiilizzando le graduatorie in corso di validità negli altri Enti, non avendo una propria.
I tempi, inoltre, sono anche abbastanza ristretti. Infatti, “al fine di rispettare i tempi di reclutamento (entro e non oltre il 31 Dicembre 2021) – si legge nella richiesta di qualche giorno fa – si chiede ai Comuni in indirizzo di voler comunicare sin da ora via PEC: protocollo.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it, con cortese urgenza e comunque entro il 10 maggio 2021”.