Gli affitti passivo del comune di Bitonto? Ben presto potrebbero
essere soltanto un ricordo.
La conferma arriva direttamente da Palazzo Gentile che, in una
nota inviata a “Bitonto in Movimento”,
il gruppo che fa capo al Movimento Cinque Stelle, sottolinea che il
Comune nel solo anno 2014 risparmierà 18 mila euro e ben 36 mila euro
dall’anno prossimo in poi.
Una spending review in piena regola, se si considera che ogni
anno dalle casse comunali vengono prelevati ben 241 mila euro (poco
più di 20 mila al mese) per far fronte a 11 fitti passivi, di
cui ben 8 per la collocazione di scuole elementari e medie.
A smuovere le acque è il movimento presieduto da Michele Savino,
che il 22 luglio scorso invia una missiva al sindaco Michele Abbaticchio e al segretario
generale Salvatore Bonasia, in cui
si ricorda che da Palazzo Gentile, grazie alla legge n° 137 del dicembre
scorso e in modo particolare all’emendamento firmato dal grillino Riccardo
Fraccaro, è possibile ridurre di almeno il 10% la spesa sui canoni
passivi, e investire quei risparmi per le famiglie più in difficoltà.
L’emendamento Fraccaro e le sue successive modifiche, in
definitiva, consentono alle amministrazioni locali di recedere dalle
locazioni di immobili entro il 31 luglio 2014, con un preavviso stabilito
in trenta giorni e che il recesso è perfezionato decorsi centottanta
giorni dal preavviso stesso.
«La norma– fanno notare i pentastellati bitontini – in
prima istanza permette di disdire in toto gli affitti onerosi delle
pubbliche amministrazioni, dall’altro concede anche di rinegoziare i
canoni di locazione, in virtù del potere contrattuale derivante dal
diritto di recesso».
La risposta di Palazzo Gentile è rapidissima, datata 8 agosto.
E sottolinea che da corso Vittorio Emanuele sia già in corso una revisione
della spesa pubblica in tema di affitti passivi, perché da oltre un mese si è
proceduto alla riduzione del 15% del canone di locazione dell’immobile di
via Carrara e utilizzato per gli spazi della scuola media De Renzio.
«Riduzione che – evidenziano Abbaticchio e Bonasia – comporterà un risparmio di
spesa di poco più di € 18 mila euro per il corrente anno e un risparmio di
spesa di oltre €36 mila per l’anno 2015 e successivi».
Ma non è tutto, perché il sindaco e il segretario generale
annunciano anche che «nell’ottica della razionalizzazione e riorganizzazione
degli spazi,della riduzione dei costi per le locazioni passive, si
procederà al trasferimento delle sezioni del plesso di scuola dell’infanzia M.
G. Murgolo” di via Martucci Zecca nella sede centrale 1° circolo statale
“N. Fornelli”, di via Repubblica n. 116, subordinatamente ai
necessari interventi di adeguamento strutturale degli ambienti
scolastici del predetto circolo“N. Fornelli”, oltre che disponibilità di
bilancio per la relativa spesa».
E, infine, «contemporaneamente questa amministrazione sta
valutando, l’opportunità, per i contratti in scadenza e non, di soluzioni
allocative alternative economicamente più vantaggiose».
Quest’ulteriore abbattimento dei costi si sposa perfettamente con
il piano triennale di riqualificazione e razionalizzazione della spesa
2014 – 2016 licenziato dalla giunta comunale qualche mese fa (http://www.dabitonto.com/news/r/a-palazzo-gentile-si-stringe-la-cinghia-arriva-il-piano-triennale-per-il-contenimento-della-spesa/3063.htm),
e che annunciava risparmi sulle bollette telefoniche, riscossione tributi
e spese idriche e fognarie.