Nuova
seduta di Consiglio comunale, vecchia storia.
Non
poteva mancare ieri mattina il deserto della prima convocazione. Ormai una prassi
a Palazzo Gentile che non accenna ad essere smentita.
Alle
ore 9.20, al primo appello, in aula infatti solo pochi intimi. Oltre alla
stampa e agli addetti del Comune, presenti solo 8 consiglieri: il presidente Vito Palmieri (Laboratorio), Francesco Rutigliano (Indipendente) e Vito Rosario Modugno (SEL) per la
maggioranza; Paolo Intini (PD), Christian Farella (Indipendente), Francesco Toscano (UDC), Domenico Damascelli e Carmela Rossiello (FI) per
l’opposizione.
Un
consigliere in meno (Modugno) viene registrato invece nel secondo appello delle
10.06.
Solo
7 presenti non bastano a rendere valida la seduta di Consiglio comunale che
viene dunque aggiornato alla seconda convocazione, prevista per le 9 di domattina.
Ad
attendere i consiglieri ancora la
IUC, la TARI,
il COSAP, l’ordine del giorno per il riconoscimento internazionale del diritto
umano alla pace, la soppressione della commissione comunale Toponomastica, ma
soprattutto il Programma Triennale 2014/2016 dei Lavori Pubblici e Programma
Annuale 2014 per l’acquisizione di beni e servizi e l’analisi e l’approvazione
del Bilancio annuale di previsione 2014, della relazione previsionale e
programmatica 2014/2016 e del Bilancio pluriennale 2014/2016.
L’ennesima
prima convocazione deserta è motivo di indignazione per l’intera opposizione e
in particolare per Francesco Toscano. Per il consigliere UDC l’atteggiamento dell’amministrazione
e della maggioranza è sinonimo di mancanza di rispetto nei confronti dei
cittadini e del Consiglio come istituzione.