Una scuola che voglia vivere appieno il presente, ha il dovere di custodire il passato e farne corazza per protendersi verso il futuro.
L’I.I.S.S. “Volta-De Gemmis”, a suggello di sei seminari, interessanti e coinvolgenti, destinati agli studenti delle scuole medie inferiori della città, ha dato vita ad una tavola rotonda dal titolo “Oltre l’intelligenza – Umani e robot nel futuro prossimo“, che si è tenuta nei giorni scorsi nel Teatro Traetta di Bitonto.
Sul palco, moderati dal prof. Mario Sicolo, si sono confrontati illustri relatori su un argomento di così scottante attualità. Dopo l’introduzione della dirigente scolastica prof.ssa Grazia Ruggiero – che, facendo premio su una robusta cultura classica, ha suggerito di andare incontro al domani fortificati da sapienza e stupore – e il saluto istituzionale del sindaco Francesco Paolo Ricci – che ha offerto numerosi spunti di riflessione agli astanti -, il confronto accattivante fra gli ospiti.
La professoressa Floriana Esposito, per decenni docente in Intelligenza Artificiale presso l’Università di Bari, ha illustrato con fascinosa dovizia di particolari, il cammino diacronico e sincronico della sigla IA.
Il dottor Antonio Moschetta, titolare della cattedra di Medicina interna sempre dell’ateneo barese, ha spaziato per i campi infiniti delle sue conoscenze e dell’ambito suo lavorativo, suggerendo di non separare mai la sete di conoscenza dalla “sapientia cordis“.
L’ingegner Mirko Cazzaniga, responsabile della divisione Education della Fanuc Italia, ha lumeggiato tutti i vantaggi della automazione, sempre più tecnologicamente affinata, nella catena di produzione. Tutti e tre i professionisti hanno sottolineato l’importanza dei concetti di “limite” ed “errore“, che, da un lato, certificano la persistenza dell’umanità nello sviluppo tecnologico, e, dall’altro, rappresentano la spinta motivazionale al costante miglioramento di sé.
Tutti, comunque, si sono ritrovati d’accordo sul fatto che l’IA non potrà impadronirsi di chi l’ha concepita, anche se l’uso che se ne farà dipenderà dall’Éthos – non facilmente definibile, certo – dell’uomo.
Al termine dell’appassionante, polifonica dissertazione, sono stati ringraziati per il supporto e la presenza la vicesindaco Marianna Legista, l’assessore Christian Farella, gli ingegneri Giuseppe Falagario e Aldo Papaleo della MERMEC SPA, la ditta CNC ROBOT, la ditta De Santis Olearia SPA, Alfonso Cialdella, presidente del CdA dell’azienda coratina Steel Tech, Graphitalia SRL, l’ing. Michele Stillavati della ditta Nicola Amenduni SPA.