Una martellata sulle costole: dieci giorni di prognosi,
una lunga notte in ospedale tra ecografie ed esami specifici.
Erano le 1.45 di una notte di circa due settimane fa
quando un nostro affezionato lettore C. S. – che ora, con un po’ più di forze
ha deciso di scriverci – ha sventato il furto di un appartamento nel suo
palazzo.
«Il
mio cane dietro la porta cominciò a ringhiare in pienanotte – racconta – e mi insospettì:
sentivo martellare nell’appartamento al piano di sotto, dove stavano facendo
dei lavori durante il giorno».
L’orario, infatti, non era certo il migliore per prendere martello,
scalpello, così il giovane si fa coraggio: «Accendo
la luce e scendo di corsa per le scale. I due scappano: uno esce dal portone, l’altro
si ferma, aspetta che scendo la rampa delle scale e mi lancia l’arma con cui
stava scassinando la porta contro beccandomi sulle costole».
«Dal
dolore non riuscivo ad alzarmi – continua – e per fortuna il coinquilino del piano terra
mi ha soccorso allertando il 118 per i soccorsi e le Forze dell’Ordine per
denunciare l’accaduto».
L’azione lodevole del concittadino certo lascia
strascichi di paura: «Tengo al bene della
città e si fa quel che si può rendendosi utili al prossimo, ma almeno di notte
riusciremo a dormire sereni?».