Cari lettori e
lettrici oggi introduciamo il discorso della menopausa entrando nei dettagli su quali siano i sintomi che precedono e caratterizzano
l’insorgenza della stessa.
La menopausa insorge
improvvisamente solo in una piccola percentuale di casi. E’ quasi sempre
preceduta da una fase definita premenopausa che si associa ad una sintomatologia
piuttosto variabile.
La manifestazione
più precoce è rappresentata dalle irregolarità
mestruali che vanno dalla polimenorrea ossia la comparsa di mestruazione frequenti,
alla oligomenorrea ossia mestruazione in ritardo sino a ipo e ipermenorrea,
anomalie legate alla quantità del flusso mestruale.
In fase peri menopausale,
ossia più vicini alla comparsa della menopausa, si verificano lunghi periodi di
amenorrea (assenza della mestruazione) spesso interrotti da episodi di
metrorragia ovvero cicli abbondanti.
Si parla di
menopausa quando vi è l’assenza della mestruazione da almeno 12 mesi.
La diminuzione degli estrogeni, che a livello ormonale è
caratteristica di questa fase naturale di ogni donna, può provocare alcuni disturbi
e sintomi sia di natura neurovegetativa (vampate di calore, sudorazioni
profuse, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi
del sonno, vertigini, secchezza vaginale e prurito genitale), sia di natura
psicoaffettiva (irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia,
demotivazione, disturbi della concentrazione e della memoria, diminuzione del
desiderio sessuale).
La più tipica
manifestazione è la vampata di calore,
che nonostante sia una tipica manifestazione della post menopausa, si verifica
in circa 20% dei casi in donne ancora mestruate.
La vampata di
calore consiste in un’improvvisa sensazione di calore che interessa la cute del
viso, del collo e del torace. Può insorgere inaspettatamente in modo irregolare e inaspettato in diversi momenti
della giornata.
La vampata dura
pochi minuti ed è accompagnata da sudorazione, palpitazioni ed è seguita da una
profusa sudorazione.
Molte si
chiederanno.. perché compare la vampata? Il meccanismo non è molto chiaro:è molto
probabile che sia dovuta ad un’errata lettura della temperatura centrale e
quindi la vampata miri a riportare la temperatura corporea in equilibrio con la
nuova temperatura centrale.
La vampata, quando
insorge di notte può determinare i disturbi del sonno o interruzione dl sonno. Ciò
quindi è alla base o può peggiorare i sintomi neurovegetativi ossia ansia,
irritabilità, astenia e modificazioni del tono dell’umore in senso depressivo.
La diminuzione
degli estrogeni non agisce solo a livello dell’endometrio che diviene atrofico e
a livello delle ovaie, che si riducono di volume, ma anche a livello
dell’epitelio vaginale; ciò è responsabile di secchezza, bruciori vaginali e dispareuniacioè rapporti sessuali dolorosi a causa del restringimento del canale ostio
vulvo-vaginale. Sono frequenti inoltre episodi di incontinenza urinaria e
cistiti.
Nel prossimo
articolo entreremo nel dettaglio di quelli che sono i sintomi e le complicanze
della postmenopausa , indicando i
rischi a lungo termine e le eventuali terapie.
Per qualsiasi
dubbio o domanda non esitate a rivolgervi a rubriche@dabitonto.com.