Con l’accensione artistica delle luminarie e il concerto dei “Bambini di Vasco”, questa sera si entra nel vivo dei festeggiamenti in onore di Maria SS. Addolorata, a Mariotto.
Dopo il settenario di preparazione tenuto da don Emanuele Spano e dall’ex parroco della frazione, Padre Aldo Nespoli, in cui i fedeli sono stati invitati a riflettere sul mistero della Passione, ha inizio la tregiorni delle manifestazioni religiose e laiche.
“Gesù porta ancora oggi la Croce di ciascuno di noi, delle famiglie in crisi, di chi lo offende, dei peccatori”, ha spiegato dal pulpito don Emanuele, “Gesù ci chiede di portare la nostra Croce con coraggio e di seguirlo”.
Due le celebrazioni previste per domani, domenica 13 settembre, una alle ore 10,30 con la benedizione dei bambini e l’altra alle ore 19,00, seguita dalla processione dell’Immagine della Patrona e dallo spettacolo pirotecnico.
La solennità liturgica dell’Addolorata, invece, si festeggerà martedì 15 settembre, con la Santa Messa e la benedizione degli agricoltori e dei mezzi agricoli.
Non mancheranno nemmeno occasioni di divertimento per questa festa tanto attesa, organizzata con scrupolo dal Comitato Feste Patronali (costituito da don Emanuele Spano, Mario Salierno, Gaetano Tatoli, Sabina Delvecchio, Benedetta Giangaspero): dal risveglio bandistico di domenica 13 settembre al concerto dell’ “Orchestra Anima e Core – tributo a Renzo Arbore”, offerto alla frazione dall’Amministrazione Comunale.
Fino a martedì 15 settembre, sarà anche possibile visitare presso Villa Jannuzzi la mostra “La Pausa” di Nino Grassi. L’artista milanese, mariottano d’origine, è ritornato nella frazione per proporre i suoi acquerelli più belli, fatti di luce, paesaggi e impressioni.