La
notizia è arrivata ex abrupto ieri pomeriggio, ed è di quelle che
fanno veramente piacere.
Palazzo
Gentile, Consiglio comunale. Franco Natilla (Partito democratico) ha
annunciato che Clorinda, la signora che ha raccontato a tutto lo
Stivale, tramite la trasmissione “Le Iene”, di essere picchiata e
maltrattata dal marito, ha trovato lavoro. Ieri mattina – secondo
quanto raccontato dall’ex assessore alla polizia municipale – la
donna si è recata in un centro territoriale per l’impiego e ha
ritirato carte e documenti necessari per iniziare l’attività
lavorativa. Che sarà svolta in un’azienda di pulizia di Molfetta.
Natilla,
allora, ha ringraziato il sindaco della città balneare, Paola
Natalicchio. L’altro primo cittadino, invece, Michele Abbaticchio,
dopo un consulto telefonico di qualche minuto con la “collega”, è
intervenuto sostenendo che la Natalicchio non ne era a conoscenza.
Ha
ricordato, comunque, che da Palazzo Gentile non hanno dormito sulla
vicenda, perché il settore dei Servizi sociali ha immediatamente
preso a cuore il caso di Clorinda cercando di cavare il classico ragno dal
buco.
L’esponente
democratico, però, ha confermato tutto. Per
filo e per segno. Senza infingimenti.
Clorinda,
dunque, ha trovato occupazione. Da domani. Sarà l’inizio di una
nuova vita per lei?
Nel
frattempo, però, ci domandiamo: perché nessuno si è attivato così
celermente quando il suo dramma è stato trattato, già da novembre,
da questo giornale telematico
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/fatemi-uscire-da-quest-inferno-la-disperazione-d-una-donna-maltrattata-per-anni-dal-suo-uomo/4822.htm)?
E
per favore, non veniteci a raccontare la bizzarra giustificazione
dell’anonimato, perché farebbe ridere i polli…