Le elezioni regionali hanno portato ad una grande delusione per Bitonto: nessun concittadino è riuscito a conquistare una poltrona in via Gentile.
Un peccato, come ha commentato anche Giovanni Procacci, consigliere del rieletto governatore Michele Emiliano. Un’occasione mancata per far sentire nella massima assise pugliese la voce della nostra città e per cercare di renderla meno “periferia di Bari”.
Negli anni tanti sono stati i servizi e le istituzioni di cui Bitonto è stata privata. Altrettanti i danni subiti dal capoluogo.
Nell’inchiesta del nuovo numero del “da BITONTO”, ora in edicola, la redazione ha provato a riepilogarli e a interrogarsi sul futuro della nostra città.
Il mensile si apre in prima pagina con il ricordo di Franco De Caro e con il bando di concorso a lui dedicato, indirizzato agli studenti di quinto superiore.
Tanti i contenuti all’interno.
In CRONACA, la notizia sul sequestro record di droga nella villa a Santo Spirito di un incensurato. Spazio anche alla solidarietà con Angeli senza Frontiere, che si dota di una nuova sedia cingolata.
La sezione POLITICA è dominata dall’analisi del voto per le consultazioni regionali e sui riflessi che esso avrà a Palazzo Gentile.
Nelle scorse settimane, però, è anche tornata a suonare la campanella. Le scuole hanno riaccolto i loro alunni, pronti a vivere un anno complesso con più ostacoli da superare, come ammesso dall’assessore all’Istruzione Marina Salierno.
La sua intervista è ospitata nelle pagine del TERRITORIO, insieme ad un focus sul nostro Bosco, protagonista del progetto “Gener-azione Eco” ma anche di un gravissimo incendio. Un bruttissimo colpo al nostro patrimonio culturale poi è avvenuto in via Torre d’Agera, dove è stata distrutta un’edicola votiva di inizio ‘900.
Intanto Bitonto si rifà il look grazie al “patto per la città Metropolitana di Bari” e torna a vedere la luce anche nei Cimiteri, al buio ormai da anni.
Niente da fare invece per la Festa esterna dei Santi Medici. A causa del Covid, la processione e la fiera sono annullate, ma don Vito Piccinonna invita a vivere la ricorrenza con ancora più fede. La stessa che ha spinto il Capitolo Concattedrale a donare un nuovo organo a canne alla comunità parrocchiale guidata da don Ciccio Acquafredda.
Nel settore CULTURA E TRADIZIONI, spazio anche all’arte, con la mostra “Getting back”, e al mondo della tv in salsa bitontina. La nostra città è diventata set della fiction “Il medico della mala”, in onda in Rai dal prossimo anno. Già in diretta su Rai 3 invece il nuovo “Elisir” di Michele Mirabella.
Tempo di benvenuto poi per le FRAZIONI. La “don Tonino Bello” accoglie il nuovo dirigente Michele Bonasia, Mariotto invece don Francesco Ardito, nuovo parroco della Chiesa di Maria Santissima Addolorata.
Nelle pagine di SPORT, il ricordo di Michele Perrini e le ultime dal fronte Bitonto Calcio e Polisportiva Bitonto. Novità anche in casa Volley con l’accademia istituita insieme al Benjamin Franklin Institute e all’Istituto Sacro Cuore.
Anche in questo numero, non mancano i contributi dei nostri rubrichisti: Michele Giorgio continua il suo racconto su “Le scuole a Bitonto dalle origini all’avvento della Repubblica”; Antonio Castellano ci svela la storia del Loggiato Sylos-Calò in piazza Cavour e del medico e sindaco bitontino Giovanni Carbonara; Valentino Garofalo consiglia la lettura di “Nietzsche” di Maurizio Zani; Giovanni Vacca, nella sua “Parola dell’Anima” , ci pone l’interrogativo “Cesare o Dio?”.
Il “da BITONTO” vi aspetta in edicola.