All’indomani della rottura con il Partito Socialista e la revoca assessorile al dott. Francesco Scauro, le deleghe al Welfareeall’Integrazione
socio-sanitaria sono finite nelle mani del sindaco, Michele Abbaticchio.
Ma non per molto. Il distacco del dott. Scauro ha fatto
scattare un toto-nomi su chi potesse prendere il suo posto come tecnico esterno: altri medici,
professionisti del settore e, dopo una lunga discussione in coalizione sul metodo di scelta del consulente, pare si
sia trovata la quadra di cui, però, non risulta nessun documento ufficiale.
«Ci sembrava inutile
inserire un’altra persona come assessore per una delega di pochi mesi e tenerla
a carico delle finanze comunali, non avrebbe avuto senso – dichiara ai
nostri taccuini il primo cittadino -. Ho chiesto, per cui, una mano alla dott.ssa Lisa Nuzzo».
L’educatrice cinquantenne è stata anche coordinatrice cittadina
del Movimento Schittulli: «Desideravo una figura femminile, che avesse
già avuto esperienza sul campo: la dottoressa, infatti, è stata educatrice all’Asp
“Maria Cristina” e, quindi, già conosceva il linguaggio interpersonale da dover
adottare, grazie ai suoi studi specifici – specifica ancora Abbaticchio -. Il suo compito sarà quello di raccordare ed
essere da tramite con gli uffici e potenziare con una adeguata comunicazione ed
informazione i servizi di segretariatosociale Adi (Assistenza Domiciliare
Integrata) e Sad (Servizi Assistenza
Domiciliare) che farebbero risparmiare molto gli utenti».
Il lavoro si concentrerà anche sulle Borse Lavoro, i nuovi
27 incroci sociali – “stiamo scalando la graduatoria del 2013” – che saranno
incrementati con il progetto Red Regionale.
Partono, poi, i Cantieri
di Cittadinanza: “Abbiamo richiesto 140 posti, ma speriamo ce ne attivino
almeno 50 in dotazione parziale”, conclude il sindaco.