L’obiettivo è uno solo. Risolvere finalmente i problemi di viabilità e di traffico all’intersezione tra via Paolo Scoppio e via senatore Angelini, attraversata dai binari delle ferrovie del Nord barese.
Come? Con un lavoro congiunto del Comune e della Ferrotramviaria. Il primo si occuperà, a proprie spese, del potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale. La seconda di realizzare un impianto semaforico, ovviamente assolutamente collegato ai lavori sulla segnaletica.
Da Palazzo Gentile hanno finalmente deciso di prendere di petto la vetusta e fastidiosa situazione di quella parte importante di città, che presenta criticità notevoli ogni qualvolta si verifica la chiusura del passaggio a livello lì presente. Problemi riguardanti la viabilità, la sicurezza e l’incolumità pubblica, oltre che lunghe code di autoveicoli in attesa del passaggio dei treni.
E lo fa presentando questo ambizioso ma forse necessario progetto, illustrato dall’assessore alla Polizia municipale Rocco Mangini e licenziato dalla Giunta comunale prima delle Palme.
Da via Dossetti, in realtà, già in passato hanno tentato di risolvere la questione intervenendo dapprima su via Ancona, rendendola a senso unico, e quindi vietandone il transito ai mezzi pesanti, ma i risultati non sono stati quelli sperati.
E qualcosa è tornata a muoversi quasi un anno fa, allorché la Ferrotramviaria, nel riprendere una relazione della Direzione generale per le Investigazioni ferroviarie e marittime del ministero delle Infrastrutture relativa alle norme di sicurezza da attuare nei pressi dei passaggi a livello ad alto traffico di transito di treni, chiedeva al sindaco Michele Abbaticchio e alla polizia locale, l’apertura di un tavolo tecnico ad hoc. A maggio, allora, si costituiva questo tavolo, a seguito del quale, si decide di affidare alla polizia municipale un progetto di semaforizzazione della intersezione e la relativa segnaletica orizzontale e verticale, mentre alla Ferrotramviaria l’onere delle spese relative alla realizzazione del progetto della sola semaforizzazione.
Con tanto di messa nero su bianco anche di una apposita Convenzione.
Il lavoro è stato messo a punto dal comandante Gaetano Paciullo e avallato dalla Posizione apicale dei Lavori Pubblici, Luigi Puzziferri, e prevede un importo di poco più di 60mila euro.