Ieri sera, si è tenuto il
concerto dell’epifania tanto atteso dai più giovani.
Mama Marjas e Misspia
Vintage Dj hanno riscaldato piazza Cattedrale con alcune delle loro note più
conosciute.
Sul palco si sono esibiti anche Don Ciccio dj, Miss Mikela vocalist
e Sonia Cubanita.
Un
palco tutto al femminile per questa Epifania. Piazza Cattedrale era gremita,
nonostante il freddo.
La scelta di fare una dancehall a Bitonto è innovativa,
perciò ha avuto la sua risonanza positiva. Energia e carica esplosiva hanno
contagiato tutti.
Misspia Vintage Dj è tra le donne più conosciute e originali
del Sud Italia. E’ stata protagonista delle scorribande musicali del programma
cult “Webnotte”, condotto da Assante e Castaldo su RepubblicaTv.
La
sua passione per il Vintage la porta a trasformare le sue performance in un
giro di giostra della musica italiana e internazionale a 45 giri. La cosa
straordinaria è la musica che riesce a suonare attraverso il vinile, sempre
presente in tutte le sue serate. Una miscela tra passato, presente e futuro
potrebbe definirsi il suo modo di suonare.
Ieri, ha accolto lei grandi e
piccoli in piazza Cattedrale. Tra i brani che ha suonato è stato facile
riconoscere “Surfin’ Bird” di The Trashmen, “You never can tell” di Chuck Berry
o “Wooly Bully” di Sam the Sham & The Pharaohs. Misspia Vintage Dj ha
ceduto, poi, il posto a Don Ciccio Dj che ha suonato della buona musica reggae
e dubstep.
Mama Marjas è la regina del moderno mondo
del reggae italiano. Ricordiamo che l’ultimo album inciso è “B-lady”, prodotto
dal famoso Adrian Sherwood. Dopo la sua partecipazione al Concertone del primo
maggio a Roma nel 2014, Mama Marjas, accompagnata da Don Ciccio dj e Miss
Mikela vocalist e con le coreografia di Sonia Cubanita, si è esibita a Bitonto.
La sua musica è una miscela tra il reggae, roots, ritmi afrocaraibici, soul ed
hip hop. Tra i brani più noti è stato facile riconoscere “Bless the ladies”,
“Repubblica Italiana”, “Ganja” o “Curre curre guaglio”, pezzo originale di Mama
Marjas, 99 posse e Alborosie.
A chiudere la serata c’è stata la pugliese Shanty
Crew, che ha proposto alcune selezioni di dubplate.