Dopo
le parole di denuncia dell’imprenditore
mariottano Vito Piscopo, pubblicate questa mattina e rivolte a lamentare
alcune lungaggini burocratiche che ha dovuto subire, non si è fatta attendere
la risposta del sindaco Michele
Abbaticchio.
“Il Sig. Piscopo non ha
mai presentato la proposta di una scuola da realizzare ex novo, ma la proposta
di una permuta di un edificio di sua proprietà da riconvertire in Scuola in
cambio di una proprietà comunale a Bitonto”, replica il primo cittadino, “l’edificio proposto privato, tuttavia, non
ha gli spazi per un vano dedicato alla palestra. Pertanto, al di là di altre
problematiche burocratiche ostative alla proposta del privato, non avremmo
comunque risolto molto. Per quanto riguarda la sua proposta di variante al
Piano Particolareggiato, approvata nel Consiglio Comunale di dicembre, invito a
prendere visione sull’albo pretorio on-line. Mi sembra quantomeno singolare che
il diretto interessato asserisca di non conoscere i termini del procedimento
ormai concluso nelle sue fasi salienti. Se, per caso, ha cambiato idea in
itinere è invece altro problema”.
Si
inserisce nella querelle anche il consigliere comunale del PD Gaetano De
Palma, per il quale “le questioni
“private” mal si prestano ad essere affrontate pubblicamente. Perché
qui di questioni private stiamo parlando. E quando il cittadino ritiene di
essere stato danneggiato dalla pubblica amministrazione, ha tutto il diritto di
farsi rivalere nelle sedi che ritiene più opportune”.
E continua: “Inoltre, a beneficio di quanti vorrebbero
buttarla in politica, posso affermare che bene fa la politica a essere distante
da provvedimenti che riguardano l’interesse privato, lasciando che le procedure
burocratiche, specie se complesse, o contrastate, come nei casi oggetto dell’
articolo, facciano il loro corso naturale. Nel merito delle tre questioni, poi,
non entro in quanto chiunque può farsi un’idea accedendo agli atti, molti dei
quali disponibili sul sito del comune”.