Ha cominciato la sua carriera nel lontano aprile 1972 ed ha servito la nostra comunità per ben 24 anni, lasciando il suo posto come luogotenente della Compagnia di Bitonto, il 7 settembre scorso.
È il ritratto del Carabiniere per antonomasia, Marcello Presicce. Originario di Nardò, ma bitontino d’adozione, ha prestato il suo servizio nell’Arma ed al servizio della città tutta con dedizione, impegno, professionalità, garbo, abnegazione, spirito di sacrificio.
Lo scorso sabato, nella sala degli specchi, gliel’hanno riconosciuto tutte le massime autorità politiche a nome di tutti i cittadini di Bitonto.
«Vorrei ringraziare Marcello per tutto quello che ha dato alla nostra città, alla storia della nostra comunità – ha aperto il sindaco, Michele Abbaticchio -. Ha visto la città in tutte le sue sfaccettature, ha toccato la sofferenza della gente, ha sempre sentito il dolore della comunità, l’ha portato avanti con tanti sindaci, con tante amministrazioni, con tanti momenti ideologici che questa città ha attraversato e l’ha fatto sempre con gli stessi valori, con lo stesso rispetto e amicizia. Questa targa è poca cosa, ma rappresenta l’abbraccio e la gratitudine di tutti i cittadini».
Assente per inderogabili impegni di famiglia fa giungere il suo messaggio al comandante anche il senatore Giovanni Procacci: «Mi dispiace tantissimo non poter direttamente testimoniare l’affetto e la stima per un uomo esemplare e per un esponente delle forze dell’ordine. A Marcello Presicce va la mia gratitudine profonda, non solo per il servizio espletato, ma soprattutto per la semplicità, l’umiltà e l’umanità con cui lo ha esercitato».
« Marcello ha significato per noi il servizio e l’amore per la città – ha commentato il prof. Nicola Pice – Si è fatto carico delle malattie del paese: prendersi cura, tutelare, significa anche saper intervenire al momento giusto, saper individuare i malanni e cercare subito la soluzione. Noi ti siamo grati per averti chiamato Marcello e per averti sentito sempre pronto, disponibile accanto a noi: un grande amico per la città».
Tanta emozione e gratitudine anche da parte del Comandante della Polizia Municipale, Gaetano Paciullo, che più di tutti ha condiviso con Presicce i suoi anni a Bitonto: «Marcello Presicce rappresenta il Carabiniere per antonomasia, ce l’ha nel DNA, lo ha dimostrato in questi anni. Il comandante della stazione dei Carabinieri che non ha tralasciato nulla, la sua presenza è stata fattiva, efficace, efficiente, condita da una grande umiltà».
« Ogni bitontino oggi non può che esserti grato per quello che hai fatto, con tutta la tua squadra, con tutti i Carabinieri di Bitonto. Sappiamo che è una città complicata, difficile, però sappiamo che avete lottato tanto e continuate a farlo nel nostro territorio per il nostro bene – ha concluso il consigliere regionale Domenico Damascelli -. Bisogna incoraggiare l’impegno sinora tracciato dalla Polizia locale, dalla Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri e dei volontari, per continuare a combattere, tutti insieme, nel segno del tuo impegno, una malavita organizzata o meno, che in alcuni casi segna dei momenti difficili della nostra comunità. Su questo dobbiamo essere tutti uniti, compatti e coesi affinché il vostro impegno non sia vanificato».