Senza
doveri, e una politica dei doveri che sia equilibrata a quella dei
diritti, non può esistere il concetto di nazione e la democrazia non
può funzionare bene.
È
una delle tesi che Luciano Violante, per anni parlamentare e già
presidente della Camera dei deputati, sviluppa nel libro “Il
dovere di avere doveri”,
che sarà presentato domani alle 19 nel Chiostro della chiesa di san
Domenico.
A
dialogare con l’autore ci sarà Fulvio Di Giuseppe, giornalista
dell’edizione barese di Repubblica.
Secondo
l’ex esponente comunista, la continua rivendicazione di diritti senza
alcun riferimento ai doveri, inoltre, aumenta l’egoismo sociale e
allenta i legami di appartenenza alla comunità civile. I diritti
senza doveri trasformano i desideri in pretese, sacrificano il merito
e finiscono per legittimare gli egoismi individuali. Promettendo
diritti senza richiedere l’adempimento di doveri si accresce il
rancore sociale – perché si promette quello che non si può
mantenere – e, in ambito pubblico, si conferiscono poteri di veto,
lasciando campo libero alla demagogia e al populismo.
L’evento
è organizzato nell’ambito del Parco delle arti in collaborazione con
la libreria del teatro.