Dalle segreterie di Forza Italia Bitonto, Lega Salvini premier Bitonto, Onda civica Bitonto, Bitonto di destra e Bitonto futura riceviamo e pubblichiamo.
“La risposta dell’assessore Nacci ad un paio di interventi firmati da tutti i partiti e forze civiche del centrodestra bitontino (tranne uno) è quasi uno di quei falli che nel gergo calcistico vengono sanzionati con il rosso e prendono il nome di fallo di frustrazione.
In primis per una ragione formale: risponde ad una delle sole forze politiche e non a tutte!
Per quanto riguarda i tecnicismi: per nulla siamo distanti dalle NOSTRE ragioni (e seguirà nota tecnica esplicativa) che ci hanno portato a parlare – ove eccepibili – di prescrizione e di cumulo giuridico delle applicate sanzioni avverso gli innumerevoli avvisi di accertamento IMPOESATTIVI. Al contempo prendiamo ‘per buona’ la versione tecnica dell’Assessore. Rispettiamo la professionalità e i pareri tecnici di tutti, pur convinti, lo ripetiamo, della nostra versione.
Dirimerà la faccenda – ove adito – l’organo preposto: la Commissione Tributaria Provinciale. Il tempo è galantuomo e saprà se riconoscere le ragioni al ‘nostro dire’ o a quelle dell’Assessore Nacci, dinanzi alla Giustizia.
Un intervento ‘a gamba tesa’, di frustrazione, per restare in metafora calcistica, da rosso, anche e soprattutto, sul piano politico.
Il nostro assessore al Bilancio, pensate un po’, chiama in ballo l’operato del Governo cittadino Valla (maggio 2008 – febbraio 2012), dimenticando però che i 2/3 di quei componenti che sostenevano l’ex Prefetto sono a sostegno dell’attuale compagine governativa cittadina. Che dire? Autogol? (sempre restando in metafora calcistica).
Su due punti salienti, sempre politici, l’assessore Nacci risulta ondivago, perché gli conviene glissare:
1) proprio ora gli avvisi di accertamento impoesattivi a pioggia sulla Città, in questa fase delicatissima per l’economia cittadina colpita, come un po’ tutto il Mondo, dalle restrizioni della pandemia?
2) Perché solo oggi, a fine 2020, sono inviate, ‘di prescia’, ‘veloc veloc’ gli avvisi di accertamento impoesattivi del 2014 e del 2015? Non potevano essere inviati prima? Magari in tempi di ‘vacche grasse’?
Ricordiamo, inoltre, all’assessore Nacci che è proprio sotto i due mandati sindacali (il secondo in corso) del suo ‘primus’ che l’A.S.V., il gioiello di famiglia della Città di Bitonto, è andato … in liquidazione nonostante … le innumerevoli consulenze, centinaia di migliaia di euro sborsati in consulenze … a tal punto che la tassazione per la gestione dei rifiuti, e non solo, ha toccato percentuali esorbitanti, mai viste.
Fare gli amministratori aumentando le tasse a dismisura è facile ed è anche vergognoso se poi i servizi resi sono di bassissimo livello e se la copertura del mancato gettito è a scapito dei contribuenti piuttosto che della contabilità generale.
La Città è testimone di quanto affermiamo.