Un avvenimento importante, quello disputatosi sui green del Golf Club Barialto, per l’Omnia Golf Bitonto, uscita sconfitta a testa alta dalla sfida, stile Ryder Cup, contro i colleghi della Eagles Golf Bari.
La contesa termina con il punteggio di 11 a 7 per i baresi che portano a casa, quindi, la prima edizione della Barium Golf Cup. Quattordici gli omniani convocati per l’evento: oltre al capitano (Carlo Sblendorio) ed ai due vice (Francesco Pastore e Roberto Cincinnati), hanno calcato i green del percorso di Casamassima i bitontini doc Antonio Masciale, Onofrio Mastronicola, Francesco Labianca e Gaetano Vitone, assieme a Francesco Di Pierro, Lello Di Cecco, Luigi Pastore, Antonio Borracci, Fabrizio Lagattolla, Michele Desiante, Luca Dotti e Gianluca Natale, quest’ultimo convocato come riserva. Fermo ai box, pochi giorni prima della gara, Pino Vitti.
Che non sarebbe stata una sfida facile, lo si sapeva sin dalla vigilia, ma che alla fine arrivasse una sconfitta (quasi) di misura, in pochi lo avrebbero immaginato.
Sconfitta, quella maturata al termine della competizione, che, però, non lascia l’amaro in bocca, anzi. Tutto fa esperienza e nel golf, come in tutti gli altri sport, anche il non vincere insegna qualcosa: aumenta il livello di esperienza e cresce la possibilità di ridurre i margini di errore nelle future
occasioni. Una sconfitta che sa di vittoria, insomma. È stato questo il
pensiero comune di tutta la compagine arancioblu al termine della gara.
Ma perché parliamo di sconfitta quasi di misura? Proviamo a capirlo.
Il risultato va analizzato e preso in considerazione nel modo giusto: i
quattro punti di scarto, in realtà, sono determinati solo dall’esito di
due incontri. Difficile da spiegare, ma proviamoci, se vogliamo
intendere cosa ha regalato alla squadra, in termini di esperienza,
questa manifestazione. Il risultato finale di 11 a 7, fa annotare
quattro punti di distacco sul leaderbord. Detto ciò, pensiamo
con un po’ di fantasia a qualche altro match portato a casa dagli
omniani oltre i sette del punteggio finale. Un match vinto in più
avrebbe significato 10 a 8 per la Eagles, due incontri, invece,
avrebbero significato la perfetta parità finale, 9 a 9. Ecco che, sia
pur con tanta (?) fantasia, si parla di sconfitta che fa sorridere e star tranquilli.
Due le giornate di gara, come detto. La prima, quella dedicata ai sette incontri giocati in modalità fourballs (quattro palle, ndr), disputata sabato e la seconda, quella conclusiva, in cui sono andati in scena tre incontri a coppie (modalità di gioco greensome) e sette singolari. Ma vediamo il dettaglio dei due round.
SABATO 14: Termina 4-3 a favore della Eagles Bari la prima sessione di gara, quella dedicata alle fourballs. Un risultato davvero positivo per la compagine arancioblu che porta a casa tre dei sette punti a
disposizione nella giornata d’apertura. Portano a casa il punto le
coppie formate da F.Pastore-Lagattolla, L.Pastore-Cincinnati e Mastronicola-Di Cecco, mentre vengono sconfitte le restanti quattro coppie (Sblendorio-Labianca, Vitone-Desiante, Masciale-Borracci e Dotti-Di Cecco).
Rammarico in casa omnia per il punto sfuggito alla coppia
Sblendorio-Labianca, in vantaggio 3UP a otto buche dal termine, ma poi
sconfitta sull’ultimo green.
DOMENICA 15: Giornata decisiva con i biancorossi davanti di un punto allo start. Tre match di coppia (modalità greensome) e sette singolari hanno sancito il punteggio finale di 11 a 7 per i baresi. Portano a casa i quattro punti omniani di giornata Francesco Pastore, Onofrio Mastronicola, Luca Dotti e la coppia Di Pierro- Di Cecco.
Sconfitti invece Sblendorio, Masciale, Luigi Pastore, Desiante, Vitone e
le coppie Cincinnati-Labianca e Borracci-Lagattolla. Prestazione da
ricordare per la coppia Di Pierro-Di Cecco, certamente non favorita alla
vigilia.
Va in soffitta, dunque, la prima edizione di questa sfida,
a tratti accesa, ma condita per tutte le due giornate da un’armonia che
va oltre qualsiasi tipo di rivalità sportiva. Le formule match-play, si
sa, regalano sempre emozioni indimenticabili.
Il futuro appuntamento per il team della Omnia Golf Bitonto è fissato per i prossimi 12 e 13 dicembre, allorquando gli arancioblu sfideranno l’esperta compagine de “I Briganti lucani” sui green di Metaponto, per la prima edizione della Heraion Golf Cup. La manifestazione prende il nome dallo storico simbolo della cittadina lucana che campeggia nelle Tavole Palatine, il tempio della dea Hera. Ma questa è un’altra storia…