A Gino Ancona, nel corso degli anni, è capitato spesso di salvare la faccia della città. Ieri, è toccato alla facciata di un elegante palazzo antico in pieno corso Vittorio Emanuele essere preservato dall’assalto di trapani et similia grazie appunto all’intervento dell’anarchico più famoso d’Italia. “Non è possibile, gli uomini dell’Aqp stavano sostenendo una cassetta proprio nel cuore del bugnato di quell’immobile storicizzato. Una cosa inaudita. Ma chi dà autorizzazioni a chi? Senza dimenticare che un’operazione del genere poteva essere tranquillamente eseguita nel vano del portone. Incredibile”, s’amareggia Gino. Che, per fortuna di tutti, non ha ancora perso la sua proverbiale voglia di combattere per cause giuste e sacrosante.