La Fondazione De Palo-Ungaro, con il contributo finanziario del Consiglio Regionale della Puglia e il patrocinio del Comune di Bitonto, in collaborazione con i giovani del Comitato organizzativo presenta la seconda edizione del CultOra Festival – Ex labore to works, che ha la finalità di valorizzare ed offrire un evento culturale divulgativo e trasversale tra le diverse conoscenze e arti, con un occhio rivolto ai peculiari mutamenti d’ognuno. Esso si svolgerà in due tempi negli spazi del Museo archeologico, della Cattedrale, della Chiesa di san Francesco della scarpa e del chiostro del Museo diocesano. Quest’anno la mission dell’intero progetto risiede nella possibilità di proporre e mediare verso un pubblico vasto ed eterogeneo per interesse e forme cognitive alcune tematiche del complesso mondo della Divina Commedia di Dante, la cui attualità si manifesta sempre cogente, e la riscoperta del valore artistico dei vecchi manifesti cinematografici in uno alla valentia di alcuni dei grandi protagonisti della scena cinematografica del nostro tempo.
La prima fase del programma prevede la realizzazione di questi avvenimenti:
A) Museo Archeologico – novembre-dicembre 2021 Mostra della collezione di libri rari di gran pregio e rara reperibilità della Divina Commedia di Dante, appartenenti al “Fondo Filippo e Lucia Sara Palmieri”, conservati nella Biblioteca della Fondazione De Palo-Ungaro.
B) Cattedrale di Bitonto 27 novembre 2021 – ore 20.00
Il prof. Fjodor Montemurro, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Matera, relaziona sul tema: Dante: la libertà tra morale e politica
Segue il Concerto per quartetto d’archi del Time2Quartet
“L’armonia che temperi e discerni: dalla poesia nella Divina Commedia alle dissonanze in Piazzolla. Saranno eseguiti i seguenti brani: Oblivion; Adios nonino; Chau Paris; Years of solitude; La muerte del Angel; Fuga y misterio; Ave Maria; Libertango
C) Cattedrale 4 dicembre 2021 ore 20.00
Un incredibile intreccio di energie: Dante interpretato da Raffaello Fusaro
L’attore e regista Raffaello Fusaro condivide con il pubblico un viaggio nella poesia della Divina Commedia. Alla scoperta de “L’Amore nell’arte e nella vita di Dante e della straordinaria capacità del poeta di parlare al presente. La musica accorda alla interpretazione dei versi Bach e la musica elettronica, Mozart e la contemporanea, il rock e il jazz.
D) Cattedrale di Bitonto – 8 dicembre Festa della Immacolata – ore 10.30
Dopo la Messa solenne celebrata dall’Arcivescovo di Bari-Bitonto Mons. Giuseppe Satriano Lettura del canto XXXIII del Paradiso ed inaugurazione in Cripta della Mostra “Il culto e la devozione mariana nella città vecchia. Foto di Domenico Fioriello.
La seconda fase del programma da realizzarsi nella chiesa di san Francesco della scarpa e nel chiostro del Museo Diocesano nella terza decade di gennaio e nella prima decade di febbraio vedrà protagonisti i manifesti cinematografici gelosamente custoditi nei vani depositi dell’ex Cinema Traetta da Franco De Caro, recentemente scomparso dopo una vita interamente vissuta nel segno delle idealità civiche tese a perseguire la crescita delle comunità di appartenenza e a valorizzare i giovani. I manifesti e le locandine selezionati dall’artista disegnatore Michele Santoruvo avranno per tema La commedia italiana d’autore che ha avuto protagonisti intramontabili quali Alberto Sordi, Totò, Vittorio Gassman e film “storici” diretti da maestri del calibro di Fellini e Pasolini; a questi manifesti saranno affiancati quelli dei film di fantascienza tra cui: “L’uomo che fuggì dal futuro” del 1971, considerato il primo lungometraggio di George Lucas, padre di “Star Wars”, saga cult di questo genere; “Dalla terra alla luna” del 1958, trasposizione cinematografica del libro di Jules Verne; “Terrore nello spazio” del 1965, film di produzione italiana considerato ispiratore per il capolavoro di Ridley Scott “Alien”. Ai manifesti e alle locandine in mostra nella chiesa di san Francesco della scarpa e del chiostro del Museo Diocesano si affiancherà l’esposizione di una serie di reinterpretazioni originali delle locandine selezionate da parte di giovani artisti emergenti, i quali reinterpreteranno con diverse tecniche a seconda dello stile dell’artista, gli iconici manifesti della commedia italiana d’autore, realizzati con tecniche tradizionali e tesi a pubblicizzare e/o presentare i vari film nelle sale cinematografiche. Nell’ambito della mostra dei manifesti dei film di fantascienza l’esperto Riccardo Simone, presidente dell’Associazione Culturale Giulio Verne, svolgerà uno spettacolo-monologo sulla evoluzione del genere Space Opera, a partire dagli anni ’50 e ’60, analizzando le locandine esposte riferite a tale arco temporale, fino ai film cult più moderni, mentre il regista Enzo Piglionica affronterà il tema “L’importanza dell’immagine nei manifesti cinematografici”. Il tutto in sintonia con una performance musicale eseguita dal gruppo RGB prisma, che è a prevedere un mashup di una selezione di colonne sonore dei più importanti film di fantascienza con una proiezione di scene degli stessi.