Francesco Amendolara, 25 anni, il presunto killer arrestato ieri: fu lui a darmi il benvenuto a Bitonto.
Erano passate da poco le 15.00 quando due poliziotti del Commissario di bitonto bussano al portone del palazzo dove mi ero da solo poche ore trasferito.
Aprii al grido “Polizia” e trovai la mia auto aperta e con il cofano alzato, i due poliziotti mi dissero che stavano rubando la mia auto, pensai: “Che benvenuto mi danno“.
Dopo un po’, un tizio poco più che ventenne accompagnato da una corte di sgherri giunse in piazzetta Margherita e con fare minaccioso incominciò ad inveire contro i due poliziotti, che, nel frattempo, avevano identificato una Lancia Lybra in possesso dell’Amendolara e priva di assicurazione.
A questo punto il soggetto, con fare criminale rivolgendosi a me, urlò in dialetto “tu qui la macchina non la metti più, hai capito, altrimenti vedrai cosa ti succede“.
Preso dall’incoscienza dissi a costui cosa mai mi sarebbe potuto accadere visto che l’auto era parcheggiata presso la proprietà dello stabile dove vivevo.
Lui mi rispose ancora in dialetto bitontino, io stavolta con capii ma la sua corte incominciò a ridere fragorosamnete e fu allora che si gettarono le basi di uno scontro con questo criminale da strada ignorante.
Io gli risposi che ero venuto a Bitonto per lavorare e che nessuno mai mi avrebbe costretto a non posteggiare la mia auto nella proprietà che avevo in gestione.
I giorni a seguire, lo stesso individuo a bordo di un Tmax di colore grigio incominciò un’opera di pressione, quasi come uno squalo che gira intorno alla sua preda e attende il momento giusto per colpire.
Poi, la storia purtroppo la sappiano tutti: cosa ha fatto questo criminale e perché lo scrivente è dovuto fuggire da Bitonto, fuggito per restare in vita, perché forse chi ha ucciso una volta non avrebbe esitato ad uccidere un’altra volta.
E stavolta lo avrebbe fatto per dare un segnale a chi cerca di vivere in maniera legale e divulgando la cultura della legalità e del bene comune.
Io ho denunciato e ora attendo la giustizia dello Stato.