Si
parte il 29 novembre con “Una piccola impresa meridionale”, la
prima dell’opera di Rocco Papaleo e Valter Lupo, e si finisce l’8
maggio 2015 con “Amarcord” di Rossella Brescia. In mezzo 4
anteprime nazionali: quella di Papaleo; “Lovissimevolmente”,
scritto, diretto e interpretato da Mariangela Aruanno e dove reciterà
un coro (di voci bianche) di 70 ragazzi bitontini e quella del
maestro Vito Clemente; “Closer the moon”, l’ultimo album di James
Taylor; “Regine” di Silvia Mezzanotte”; “Io mi chiamo
Juliet”, interpretata dall’attrice nostrana Viviana Strambelli.
Senza dimenticare la presenza del premio oscar Luis Bacalov.
Per
un totale di 18 spettacoli (con 21 rappresentazioni), tra prosa,
musica e danza.
Questi
i numeri della stagione 2014 – 2015 del teatro Traetta che
quest’anno, oltre alla conferma della presenza organizzativa del
Teatro pubblico pugliese, si contraddistingue per la stagione di
prosa e quella di musica, da dividere tra l’ex teatro Umberto I e il
Coviello.
«Un
calendario ricco e intenso– ha affermato il sindaco Michele Abbaticchio – voluto
per festeggiare il 10°anniversario della riapertura del teatro(aprile 2005, ndr), che
per noi rappresenta un luogo di cultura e crescita».
E
il programma soddisfa sia Giulia Delli Santi, dirigente delle
attività teatrali del Teatro pubblico pugliese («la
stagione bitontina è una delle più ricche dell’intero panorama
regionale»), sia
l’ex direttore artistico del “Traetta” Michele Mirabella, che ha
sottolineato come gli spettacoli scelti vadano nella direzione di
deliziare il pubblico, componente fondamentale di una rassegna
teatrale.
E
il conduttore, poi, sollecitato dall’ex sindaco Nicola Pice, ha
giurato di impegnarsi per portare all’ombra dell’olivo il maestro
Riccardo Muti, che sarà in Puglia agli inizi di dicembre.
E
proprio Pice, che ha voluto la riapertura del Traetta dopo tanti anni
di chiusura e che ha messo lo zampino nella programmazione di
quest’anno, ha spinto affinché il teatro bitontino sia messo in rete
insieme al “Mercadante” di Altamura, al “Piccinni” di Bari e
al “Duni” di Matera in vista dell’appuntamento di Matera 2019
(capitale europea della Cultura, ndr) anche per non dimenticare
l’opera dei musicisti del ‘700 napoletano.
E,
per non farsi mancare davvero nulla, la stagione teatrale bitontina
ha anche pensato a delle promozioni, e illustrate dall’assessore al
Marketing Territoriale Rocco Mangini. Sono quattro: una
dedicata agli Under 19, che al costo di 1 euro potranno assistere
allo spettacolo dal foyer, fino ad un massimo di 50 posti, attraverso
uno schermo che proietterà le immagini della rappresentazione in
corso, con la possibilità di incontrare gli attori. L’altra è per
gli universitari, che potranno acquistare il biglietto scontato (10
euro per la prosa e 5 euro per il balletto, previa disponibilità)
fino a un’ora prima dall’inizio della rappresentazione.
La
terza, invece, riguarda lo spettacolo “Regine” del 6 marzo ed è
quella “prendi 4 ma paghi 3” rivolta a un gruppo di 4 persone, 3
donne e 1 uomo, e l’ultima, “Genitori delle star” è rivolta ai
genitori dei ragazzi del coro delle voci bianche, che potranno
assistere a “Lovissimevolmente” del 20 e 21 dicembre pagando un
solo biglietto per due persone.
In
dirittura d’arrivo, inoltre, un accordo con i ristoratori rientranti
nel circuito del “Parco delle arti” di uno sconto del 10% sulla
consumazione per chi si fermerà a cena – munito di biglietto – dopo
lo spettacolo.
L’intera
programmazione è disponibile sul sitowww.teatropubblicopugliese.it/bitonto,
mentre i biglietti saranno disponibili al botteghino del teatro
Traetta (aperto
dal martedì al venerdì dalle 18 alle 20 e nei giorni della recita
dalle 18 fino all’inizio dello spettacolo), in tutti i punti vendita
Booking Show, o sul sito www.teatropubblicopugliese.it