A marzo, un docente dell’Università di Pisa entrò a far parte della squadra di esperti nominati dal Governo Draghi. Si chiama Francesco Paolo Luiso, professore ordinario di Diritto processuale civile. A lui fu affidato il compito di presiedere la Commissione voluta dal ministro della Giustizia, Marta Cartabia, per valutare possibili misure e interventi volti a ridurre i tempi dei processi e a garantire una più salda salvaguardia del canone della ragionevole durata, oltre che a rendere più efficiente l’amministrazione della giustizia.
Nato nel 1947, Luiso, Accademico dei Lincei, Francesco Paolo Luiso si è formato all’Università di Pisa. Dopo un periodo all’Università di Perugia torna a Pisa nel 1982 come professore associato di Diritto processuale civile presso la facoltà di Giurisprudenza, diventando professore straordinario e poi ordinario di Diritto processuale civile nel 1986.
È nato in Toscana, ma le sue origini, come facilmente intuibile dal nome e dal cognome, sono bitontine. Suo nonno omonimo (1871-1955), infatti, fu un noto critico letterario e appassionato studioso delle opere di Dante Alighieri. In suo onore Bitonto gli dedicò una strada in pieno centro cittadino.
Alla figura del concittadino anche il Centro Ricerche di Storia e Arte si interessò, organizzando un incontro (annullato, tuttavia, a causa dell’emergenza sanitaria) per il 20 novembre 2020. Un incontro dal titolo “Dante nella critica dii alcuni letterati bitontini tra ‘800 e ‘900”, voluto e organizzato dal giornalista Marino Pagano, direttore responsabile della rivista “Studi bitontini”. Sarà riproposto a data ancora da destinarsi, appena sarà possibile, probabilmente proprio in presenza dell’illustre discendente che, nonostante la lontananza, conserva ancora il legame con la nostra città.