Un’ora e mezza di Consiglio comunale per non approvare nessuno dei due provvedimenti all’Ordine del giorno.
La sintesi in pillole finisce qui. La massima assise cittadina di ieri mattina avrebbe dovuto approvare due questioni importanti (un Regolamento in tema di controllo edilizio, e il Documento unico programmatico 2018-2020), ma è stato soltanto un nulla di fatto. Con due esiti diversi, ma dal senso sempre uguale: ritiro del primo, rinvio del secondo.
Con più di qualche faccia lunga all’uscita dall’aula.
Nulla da fare per il Regolamento sul controllo a campione. Il provvedimento recepisce la legge regionale del 2007, e ha buoni propositi, come ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Federica Fiorio. Da un lato fare economicità, dall’altro garantire che tutti gli iter urbanistici ed edilizi procedano secondo i principi vigenti.
Il controllo a campione riguarderà il 20 per cento delle pratiche, e il sorteggio verrà fatto in seduta pubblica da due funzionari del settore Territorio.
In linea di massima, sulla ratio della determina non c’è nulla da dire, e sono tutti d’accordo. Anche dai banchi dell’opposizione, che però ha fatto emergere qualche perplessità. Su tutti c’è Cosimo Bonasia, il quale ha approfondito alcuni aspetti del Regolamento chiedendone l’ampliamento e qualche modifica per renderlo ancora più efficace e funzionale alla causa. In primis sulla calendarizzazione delle sedute del sorteggio.
La richiesta dell’esponente di “Insieme per la città” è accolta favorevolmente, anche perché è lo stesso sindaco Michele Abbaticchio ad aggiungere che manca il parere favorevole della Commissione competente, ed è assente anche la posizione organizzativa, Giuseppe Sangirardi.
Il provvedimento, allora, è ritirato.
Primo stop al Dup. Ma che confusione… Il Dup, uno dei provvedimenti più importanti di un’attuale amministrazione comunale, era il piatto forte di giornata. Ma che ci sia qualcosa che non torna è subito chiaro dalle parole del presidente dell’assemblea, Vito Labianca, che ne ha chiesto il rinvio per la volontà di alcune forze politiche di voler approfondire i contenuti.
Il problema, però, sono i tempi, anche perché va licenziato entro il 31 marzo, non proprio una data distante.
Anche per questo, allora, dalla minoranza si è alzata qualche voce contraria (Cataldo Ciminiello del Movimento 5 stelle, Michele Daucelli di “Insieme per la città”), ed è stato chiesto – Carmela Rossiello di Forza Italia – quali siano queste forze politiche che avrebbero chiesto il rinvio.
La risposta è arrivata qualche minuto dopo. Alla votazione. In 16 hanno votato favorevolmente affinché il Dup fosse rinviato (tutta la maggioranza più il Partito democratico), 5 si sono detti contrari (Daucelli, Sannicandro, Cosimo Bonasia, Ciminiello, Rossiello), 1 si è astenuto, Michelangelo Rucci di “Governare il futuro”.
E la Rossiello ringrazia Paciullo… In apertura di seduta, invece, c’è da segnalare il ringraziamento proprio dell’esponente forzista al Comandante della polizia municipale, Gaetano Paciullo, subito attivatosi insieme ai suoi uomini per rimuovere le scritte ingiuriose verso le forze dell’ordine presenti nel sottopasso di via Giovinazzo e vicino al campo di via Megra.