Aggiornamento.
Un ennesimo. Al 23 febbraio, alle 15.30.
Anche
il Consiglio comunale di ieri è stata la fotocopia dei precedenti:discussione lunga (oltre due ore e mezza di dibattito), un solo punto
all’ordine del giorno approvato, e il resto – il Documento unico di
programmazione, Dup – rimandato alla prossima. Quando però non si
potrà sfuggire, perché deve essere licenziato tassativamente entro
il 29 febbraio.
D’altronde,
che anche l’assise di ieri sarebbe stata una fumata nera, lo si è
capito fin da subito: il segretario generale Salvatore Bonasia ha
tenuto a rapporto per oltre mezz’ora i consiglieri comunali per
spiegare e capire il da farsi proprio sul Dup.
Auguri
a Pinto. Diventato magistrato. La
seduta è inaugurata dagli auguri a Emanuele Pinto, già Consigliere
durante l’amministrazione Valla, e qualche settimana fa diventato
magistrato. “Durante la
sua esperienza – ricorda Francesco Paolo Ricci, capogruppo Pd – ha
dimostrato grande competenza, preparazione e passione per quello che
faceva. Va ad aumentare il vasto gruppo di magistrati bitontini”.
Il
Dup non s’ha da fare. Approvato
in un battito di ciglia il provvedimento su un intervento della zona
Asi che passerà anche da Bitonto (opere
di mitigazione del rischio all’intersezione tra Lama Misciano e via
dei Fiordalisi), l’emiciclo dovrebbe concentrarsi sul Documento
unico.
Cosa
è costui? Un nuovo modo di approvare il bilancio. Per legge. È un
atto, allora, propedeutico al bilancio contabile vero e proprio, in
cui però l’amministrazione mette nero su bianco le linee guida
2016-2018.
Non
roba da niente, allora. Considerando anche che l’attuale consiliatura
avrà termine l’anno prossimo.
Gli
assessori, allora, relazionano delega per delega su cosa potrebbe
aspettarci nei prossimi anni. Ricci, però, è perplesso: “Sarebbe
opportuno e cosa buona e giusta – dice
– rinviare
i nostri interventi, affinché il Consiglio possa fare un atto di
indirizzo che contenga poche cose fattibili e che si possono
realizzare entro l’ultimo anno di consiliatura. In questi giorni
resettiamo il possibile e analizziamo bene il da farsi in modo tale
da fare un Dup il più efficace possibile”.
Domenico
Damascelli (Forza Italia) la vede in un’altra maniera. “Il
rinvio deve avere motivazioni serie – fa
notare – perché
organizzare un’assise ha un costo. E
poi a cosa serve un rinvio se gli assessori hanno già fatto i loro
interventi?”.
È
lo stesso capogruppo democratico, poi, a mettere tutti d’accordo.
“Dobbiamo
rinviare per tre motivi. Forse il legislatore può rinviare la
scadenza dell’approvazione al 30 aprile 2016; stiamo attendendo la
risposta all’interrogazione di Ginefra sulle partecipate; anche
Scauro ha chiesto lumi così come la quarta Commissione, che non si
ritrovava su alcune questioni patrimoniali”.
Già,
le commissioni. Si scopre, poi, che la seconda Commissione non è
stata in grado di analizzare il provvedimento perché è sempre
mancato il numero legale (hanno tentato di farlo sei volte, ma i
presenti erano sempre tre: Modugno, Damascelli e Maiorano) per colpa della maggioranza.
Che
qualcosa non quadra lo fa notare anche Francesco Mundo, capogruppo
del Partito socialista, che rimane perplesso leggendo il numero degli
anziani assistiti dal Comune di Bitonto dal 2011 al 2014.
E
poi, c’è la questione Azienda servizi vari. Non secondaria. Il
Comune, attraverso il Piano delle partecipate, ha già decretato la
volontà di vendere le sue quote, anche perché stanno arrivando la
S.a.n.b e l’Aro Bari 1. “Non
le possiamo e vogliamo svendere però – precisa
il sindaco Michele Abbaticchio – anche
perché adesso l’Asv è in utile e vince gli appalti”.
Inevitabile,
allora, l’aggiornamento della seduta. Tutti in aula il 23 febbraio,
alle 15.30.
Difficilmente
si potrà ancora scherzare…