Dopo un fiume di interrogazioni terminato nel primo pomeriggio, la seduta consiliare passa a discutere gli altri punti all’ordine del
giorno.
Accorata la voce che giunge dal consigliere Francesco Toscano, attento a “commercianti ed esercenti”, e da Paolo Intini per prorogare la scadenza della presentazione delle dichiarazioni Tares
2013.
«Rientra
nella potestà regolamentare, l’hanno fatto i comuni di Giovinazzo, Fasano,
Francavilla – afferma Intini -. Non si tratta di modificare il regolamento ma solo di prorogarlo. I
cittadini sono stati messi in condizione di non poter consegnare la domanda in
tempo ed in maniera civile».
L’assessore al Bilancio Michele Daucelli non tarda a rispondere per le rime: «Andremmo a modificare un articolo del
regolamento, che a posteriori è impossibile fare, di un tributo che non esiste
nemmeno più».
Esito? 7 voti a favore, 13 contrari: il provvedimento
non è approvato.
L’assise sposta l’attenzione dall’economia alla
cultura – ma pur sempre impantanata su questioni burocratiche – con l’adozione del regolamento comunale per la
concessione in uso del teatro comunale “Traetta”.
La discussione tra il consigliere Intini e l’assessore
Mangini si era già accesa negli scorsi giorni, (come il nostro giornale
telematico ha già riportato http://www.dabitonto.com/politica/r/regolamento-teatro-traetta-e-scontro-tra-intini-e-mangini/3076.htm)
e lo scontro non ha tardato a giungere anche in consiglio.
La querelle si accende anche tra i banchi di Ciccarone, che evidenzia come il
regolamento disciplinare sia più particolareggiato e fatto dalla struttura, Ricci e Natilla che rimproverano come già in IV commissione si aprì la
discussione in riferimento alle tariffe da adottare.
Incalza Intini: «Il teatro cade a pezzi, mancano sedie, i
bagni sono rotti, non si capisce chi paga, chi non lo fa, a molti manca persino
il patrocinio del Comune».
«Ho
voluto difendere – spiega l’assessore alla Cultura Rino
Mangini – il lavoro degli uffici frutto
di 3 mesi di lavoro, di chi si è interfacciato con diversi comuni italiani ed
affrontato un’intensa attività di ricerca. L’idea è quella di far entrare il
provvedimento in vigore il prossimo settembre».
Ma a mettere la pace tra i figli litigiosi, ci pensa Michele Abbaticchio che propone politicamente
di «ritirare per il momento il
provvedimento così che si faccia sintesi delle due anime del centro sinistra
senza sprecare il lavoro di nessuno dei due».
E poi rassicura: «Alla fine della stagione teatrale verrà
rimesso a posto il parquet».
Questo trova il parere positivo di Intini – “purchè in commissione si chiuda in
sintesi” – e di Ricci, che accetta
con una condicio sine qua non: «come gruppo, ritiriamo il provvedimento,
ma se ci accorgiamo che il lavoro dell’opposizione viene disatteso, stracciato
a priori, sarà stata solo una presa per i fondelli».
Veloce come un treno la votazione per l’ adeguamento Ferroviario
dell’area metropolitana Nord – Barese proposto dalla società Ferrotramviaria S.P.A. con la “Realizzazione di parcheggio di scambio e
riorganizzazione viaria della stazione centrale”.
Il progetto, preliminare ai soli fini urbanistici, viene
approvato con voto unanime.
Approvato – senza nessun voto contrario – anche l’Albo Comunale delle Associazioni (approvazione
15° Elenco) a cui si aggiungono 6 associazioni culturali, 4 di volontariato, 2
sportive e 1 dedita all’ambiente e al territorio. Una si è cancellata. La
volontà è quella di migliorare le consulte nelle loro composizioni.
Gli altri punti all’ordine del giorno, sono rimandati
alla prossima seduta.