Presentata ieri mattina, nella splendida cornice del Teatro “Tommaso Traetta”, la prima
tappa del Giro d’Italia femminile,
la Giovinazzo – Margherita di Savoia, che quest’oggi attraverserà anche le
strade della nostra città.
Sul palco di un Traetta purtroppo desolatamente vuoto, sono
intervenuti il sindaco di Bitonto, Michele
Abbaticchio, il sindaco di Giovinazzo, Tommaso
Depalma, l’assessore allo sport del comune di Bitonto, Domenico Nacci, il telecronista RAI del Giro Rosa, Piergiorgio Severini, l’organizzatore
della corsa, Giuseppe Rivolta, e tre
atlete del team veneto Pasta Zara che da questa mattina daranno battaglia sulle
strade italiane. Stiamo parlando di Giada
Borgato (campionessa italiana di ciclismo su strada nel 2012), della
lituana Edita Janeliunaite e della
ceca Martina Ruzickova.
A moderare l’incontro, il direttore del dabitonto.com, Mario Sicolo, che dapprima ha ricordato
personalità del mondo della “pedivella” come Gino Bartali (che fece pure
visita a Bitonto, ndr) e Alfonsina Strada, madre del ciclismo
femminile, e poi ha sottolineato come Bitonto, per tante ragioni, sia sempre
più una città rosa, «sia perché sede di
arrivo di tappa del Giro maschile nel 2010 sia perché con l’attuale
amministrazione la nostra vita comunitaria è stata improntata sulla bici».
Per il sindaco Abbaticchio,«bisogna dare continuità a questa
iniziativa con dei percorsi in bici che vogliamo diventino una prassi
automatica per tutti i bitontini. E una grande spinta arriva dai giovani, che
sempre più dimostrano di voler vivere in bici».
«Il passaggio
del Giro Rosa è un segnale importante per la categorie delle donne – aggiunge il primo cittadino – spesso sottovalutata dai media ma non dal
pubblico».
«Bitonto è
come Bartali – conclude
Abbaticchio – non aveva magari il talento
di Coppi ma aveva una grandissima forza di volontà, come Bitonto ha verso la
sua terra».
«Con queste
iniziative vogliamo parlare più di territorio che di comunità – afferma il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, per anni esponente di
spicco della Federciclismo pugliese – Vorrei
utilizzare questo momento per la promozione del territorio. Al Sud non ci sono
strutture adeguate ma abbiamo passione, capacità di accoglienza, spirito di
vicinanza che nessun altro ha. Con la bicicletta parliamo di smart city, perché
è uno strumento di locomozione che può risolvere problemi di traffico, di
salute, di impatto ecologico, ci consente di poter vedere cose ed aspetti
impercettibili se si è in auto».
Poi spazio ai contenuti della corsa. «Il Giro Rosa è la competizione per le donne più importante al mondo– osserva Depalma – Non è un surrogato di
quello maschile, qui abbiamo atlete forti, tecnicamente valide, che non hanno
nulla da invidiare agli uomini».
Per l’assessore Nacci «lo sport è uno strumento per crescere e
non oziare. Abbiamo colto l’invito a collaborare con Giovinazzo e siamo onorati
perché ciò ci consente di vivere un’attesa meravigliosa e due giorni diversi.
Questo il motivo di tanti eventi messi su, per colorare la città di rosa in
questi due giorni, per ritornare alla bici e trovarsi tutti assieme, come una
famiglia, per praticare sport. E voglio ringraziare i ragazzi del “governo
luce”, in particolare Teresa Antuofermo,Vito Ciocia e Stefano la Forgia, perché parte attiva nella realizzazione di
queste iniziative collaterali».
E così tanto entusiasmo e passione per lo sport da parte
dell’assessore Nacci ha colpito il patron della Corsa Rosa, Giuseppe Rivolta, che ha ipotizzato il
prossimo anno persino l’avvio da Bitonto del Giro femminile.
Col passaggio da Bitonto delle cicliste, la nostra città
andrà in onda sulle tv dei cinque continenti. E questo, per merito della
copertura televisiva offerta dalla Rai. «Il
Giro Rosa è l’evento più importante e partecipato nel panorama ciclistico
femminile – commenta la voce ufficiale della corsa, Piergiorgio Severini – La Rai
lo seguirà con un grosso sforzo tecnologico e di uomini, con una copertura
davvero importante per una competizione che merita tutta la nostra attenzione.
Ci sarà uno spazio in coda al Tour de France, durante la trasmissione Tour
Replay, e ogni giorno, fino a domenica 8 luglio, con l’arrivo finale di
Cremona, ci sarà una ampia differita su RaiSport2 che sarà inviata in tutti i
cinque continenti».
A chiudere, spazio alle tre protagoniste presenti sul
palco del Traetta. Giada Borgato, Edita Janeliunaite e Martina Ruzickova hanno voluto
ringraziare amministratori, la Rai e tutta l’organizzazione per aver messo su
il Giro Rosa, nonostante il periodo economico difficile, e per la visibilità concessa.
Per loro, la speranza di vincere almeno una tappa, fare classifica e prendere
tutto ciò che di buono arriverà. Non sarà facile, però, contro la “Eddy Merckx”
del ciclismo femminile, quella Marianne
Vos plurimedagliata, vincitrice lo scorso anno di Giro d’Italia, Mondiale
di Valkenburg e Olimpiade di Londra.