Bastano
i numeri per certificare che l’Us Bitonto sia entrato in un tunnel
profondissimo e davvero buio.
La
vittoria, questa sconosciuta, manca dal 13 dicembre, ovvero sei
partite fa, in cui sono stati raccolti soltanto 3 miseri punticini. E
in trasferta manca addirittura da ottobre, con il blitz a Leverano.
I
gol, questi inarrivabili. I neroverdi hanno il penultimo attacco del
campionato con appena 18 marcature, e neanche l’arrivo di due
“killer” come Manzari e Tedesco (che pure i loro golletti li
stanno facendo, quando arrivano palle giocabili) ha invertito la
rotta. E a preoccupare è la voce 0 alle reti siglate in tre delle
ultime quattro partite (Trani, Vieste, Altamura), e in alcune di
queste si è fatto fatica persino a tirare in porta.
La
classifica, questa negatività. I ragazzi di Giacomo Pettinicchio
sono quartultimi, con 24 punti. Gli obiettivi estivi erano davvero
diversi, ma poi si è dovuto fare i conti con la cruda realtà. Nella
quale bisogna entrare in profondità, con la testa e con i piedi, e
anche alla svelta.
Anche
ieri, dinanzi ai rivali altamurani, è stata come al solito. La
grinta e l’impegno non mancano – almeno quelli, per fortuna – ma
se in 90′ una squadra non è in grado o quasi di tirare in porta, non
può pensare di andare lontano. Certo, poi ci sono anche gli episodi
“sfortunati” (perché è stata annullata la rete a Campanella?),
ma aggrapparsi sugli specchi è lo sport di chi non vuole vedere
l’effettiva realtà delle cose.
Nel
frattempo, al “Tonino D’Angelo”, basta un gol di Curci a debutto
di ripresa ai murgiani di Onofrio Fino per far loro la contesa e
centrare il 15esimo risultato utile consecutivo.
La
partita.Il Bitonto parte con il 4-3-3. Rana; Calefato, Campanella, Rubini,
Bonasia; Lezcano, Caringella, Aloisio; Cannone, Manzari, Tedesco.
Su
un rettangolo di gioco reso pesante dalla copiosa pioggia caduta
nelle ore antecedenti il match, lo spettacolo non è di casa già dal
primo tempo. Poco da segnalare, se non un colpo di testa del
rientrante a tempo pieno Cannone, e un tentativo di Curci, che però
davanti a Rana si fa ipnotizzare dall’estremo difensore ospite.
La
ripresa si apre con il vantaggio dei biancorossi. Lo firma proprio
Curci, che, servito da Del Core, non spreca l’occasione. Poi sono i
neroverdi a stringere d’assedio la linea maginot eretta
dall’Altamura, ma c’è solo da recriminare per il non gol concesso a
Campanella.
Fine
delle trasmissioni. Non c’è più niente da dire. E forse è meglio
così…
Domenica
altra trasferta, nuova battaglia. Si fa visita al Bisceglie, tre
punti avanti. Vincere oportet…