Nardò?
No grazie, resto a Bitonto.
In
questi primi giorni di mercato (martedì si è aperta la sessione
invernale, che andrà avanti fino al 15 dicembre) la storia di Gianni Montrone è da raccontare, perché è un insieme di cuore e
passione che vince l’odore dei soldi.
Succede,
infatti, che mercoledì il forte difensore centrale neroverde, fiore
all’occhiello della campagna acquisti estiva, era davvero a un passo
dal Nardò che, con l’arrivo di Nicola Ragno, punta a rinforzarsi per
vincere il campionato e tornare il prima possibile in serie D.
Tutto
sembrava fatto, anche perché lo stipendio che i leccesi gli
offrivano era davvero importante, quasi irrinunciabile. Invece l’ex
giocatore di Quartieri Uniti e Libertas Molfetta, dopo una notte di
riflessione, ha detto no e ha rinunciato alle lusinghe granata. Una
scelta motivata dal fatto che all’ombra dell’olivo Montrone si sente
davvero bene, in grande sintonia con l’ambiente, i compagni e il
mister e non c’è un motivo, uno solo, per andare via.
Neanche i
quattrini salentini.
Mercato
in fermento. Restando
in tema di mercato, è soprattutto sui giovani di belle prospettive
che la dirigenza neroverde sta tenendo aizzati gli occhi e le antenne
in questa sessione di mercato. Caratterizzata, finora, da sole
cessioni, perché dopo l’uscita di Loseto, D’Ambrosio, Di Virgilio e
Miccoli, nei giorni scorsi ha lasciato anche Donato Vittorio, il
terzino che con l’arrivo di mister Di Venere ha fatto fatica a
trovare spazio.
Sul
fronte arrivi, invece, la casella dice ancora 0, anche se da qualche
giorno si è aggregato al gruppo l’ex portiere della Rinascita
Rutiglianese Nico Nuzzo, classe ’95. Il suo eventuale acquisto
andrebbe a colmare il vuoto lasciato da Alessandro Di Gioia, il
giovane portiere neroverde ai box – e a quanto pare, starà fuori
ancora a lungo – da oltre due mesi per l’infortunio rimediato
contro il Mola, la sua ex squadra. Nuzzo, inoltre, andrebbe a dare
più scelte a mister Di Venere in un reparto occupato al momento da
De Blasio e Saulle.
Domenica
a Casarano. Modesto
e compagni, nel frattempo, continuano la preparazione per la delicata
sfida salvezza di domenica in casa del Casarano, la prima di una
serie di 5 partite (Casarano, Castellaneta, Ascoli Satriano, Novoli,
Ostuni) sulla carta ampiamente alla portata dei neroverdi e
fondamentali per il prosieguo del campionato. Per la trasferta più
lontana della stagione, mister Di Venere dovrebbe avere tutti a
disposizione, eccezion fatta per gli squalificati Mastrolonardo e
Roselli (fermati per due giornate dopo il rosso di domenica scorsa) e
il lungodegente Di Gioia.