Una vittoria al
fotofinish al termine di un match di pura sofferenza, in un clima da autentica
corrida dentro ma soprattutto fuori dal campo.
Colpo grosso in
extremis dell’Omnia Bitonto, che
sbanca il “Tonino Parisi” di San Marco in Lamis, battendo per 3-2 la Polisportiva Sammarco quasi allo scadere: gli omniani sotto 2-1 al
90’, ribaltano tutto nei cinque minuti di recupero, con due reti al 93’ e al 95’.
La legge della capolista, dunque, continua a valere anche sul Gargano, ma
quanta paura: nella ripresa il “Tonino Parisi” si è trasformato in un vero e
proprio “girone dell’inferno”, con un clima infuocato soprattutto sugli spalti.
Fattacci che non hanno nulla a che fare con lo sport ed il calcio. Che a San
Marco in Lamis hanno purtroppo vissuto una pagina negativa.
La
partita. Reagire al piccolo incidente di percorso
di giovedì in Coppa contro il Borgorosso Molfetta e ripartire in campionato
contro il fanalino di coda, su un campo però storicamente ostico per l’Omnia
Bitonto.
Contro la
Polisportiva Sammarco mister Benny
Costantino ha tutti a disposizione, ad eccezione di Minenna, e recupera
anche l’ultimo lungodegente De Giosa, in panchina. Nel 4-4-2 iniziale non mancano le novità, con l’esordio dal 1’ in
campionato di Cioffi e Canniello, che vanno a completare il
pacchetto arretrato con Verrelli tra
i pali, e Naglieri e Ciardi nella linea di difesa; a
centrocampo doppio playmaker con capitan De
Santis e Francesco Tenzone nel
mezzo, Loseto e Gernone sugli esterni; in attacco Alfredo Tenzone e Petruzzella.
L’Omnia Bitonto
parte bene ed in maniera autoritaria. Ci provano Loseto, Petruzzella (respinge
il portiere di casa Casano) e soprattutto Francesco Tenzone, che coglie la
traversa da calcio di punizione, con la palla che sbatte poco lontana dalla
linea di porta.
Il Sammarco fa praticamente
catenaccio, con nove uomini nella propria metà campo e il solo Ungaro lasciato
solo in avanti. A livello di occasioni, da registrare solo la conclusione dalla
distanza di Giuliani, che non trova lo specchio.
Col passare dei
minuti i bitontini iniziano a trovare sempre meno spazi nelle serrate maglie
difensive sammarchesi. Alfredo Tenzone e Loseto da fuori non inquadrano lo
specchio, Petruzzella si fa sbarrare la strada da Casano, poi al 43’ lo stesso
ariete omniano viene strattonato in area ma l’arbitro tarantino Daloiso lascia
continuare. Si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa
rientra un’Omnia Bitonto che parte bene come nel primo tempo. Casano si supera
e dice per due volte ancora di no a Petruzzella, mentre Francesco ed Alfredo
Tenzone concludono fuori lo specchio. Il Sammarco è tutto in un tentativo di Ungaro,
ben intercettato da Verrelli.
Poco prima dell’ora
di gioco arriva l’episodio che trasforma il match in un inferno. L’arbitro
Daloiso assegna un calcio di rigore all’Omnia Bitonto per fallo di mani in area
di Santarelli su cross di Loseto. Il penalty scatena il putiferio. Il pubblico
sammarchese si rende protagonista di scene decisamente censurabili: scavalcano
la recinzione, forzano un cancello creandosi un varco per entrare in campo,
addirittura lanciano un cassonetto della spazzatura sul rettangolo di gioco. Atteggiamenti
che col calcio non hanno decisamente nulla a che fare. In tutto questo marasma
generale, Francesco Tenzone dal
dischetto prima si fa intercettare la conclusione da Casano, poi ribadisce in
rete sulla ribattuta. 0-1 ma da quel
momento la partita non è più la stessa. Si vive in un clima surreale: paura,
minacce, intimidazioni. Non solo verso il campo ma anche in tribuna nei
confronti della sparuta rappresentanza bitontina. L’arbitro Daloiso va nel
pallone più totale e inizia a fischiare a senso unico, non ravvisando una serie
di falli ai danni dei bitontini.
Al 65’ il Sammarco
trova il pareggio: su una palla vagante in area, su una incertezza difensiva
omniana, si avventa Gaggiano che
batte Verrelli. È 1-1 e il “Tonino
Parisi” si accende sempre di più.
Il Sammarco ha il
merito di lottare su ogni pallone e al 70’ addirittura ribalta il risultato.
Grazie però ad un rigore assolutamente inventato da Daloiso, che reputa fallosa
l’uscita di Verrelli ai danni di Cristofaro, ma è evidente l’intervento
nettamente sul pallone. Dal dischetto De
Cata trasforma. È 2-1.
Mister Costantino
cambia: dentro Anaclerio e Rizzi per De Santis e Cioffi. L’Omnia
Bitonto preme: Alfredo Tenzone viene sgambettato in area, ma nulla. Viene
espulso Ungaro per doppia ammonizione, causa continua perdita di tempo. Ultima mossa
della panchina omniana, l’ingresso di Schirone per Canniello, per aumentare la
spinta sul versante sinistro. Sarà la scelta giusta.
Si arriva ai 5
minuti di recupero. Daloiso continua a fischiare a senso unico annullando un
gol regolare all’Omnia, reputando in fuorigioco la posizione di Petruzzella che
mette in rete la corta respinta di Casano sulla conclusione di Alfredo Tenzone.
Posizione invece regolare.
La difesa
sammarchese però è evidentemente alle corde e tra il 93’ ed il 95’ arriva il
clamoroso ribaltone omniano.
Minuto 93’: Schirone sfonda sulla sinistra,
cross al centro dell’area per la capocciata vincente di bomber Petruzzella. 2-2.
Minuto 95’: lancio di Alfredo Tenzone che
pesca, sempre sulla sinistra, Loseto, cross preciso, sul primo palo irrompe Anaclerio che di testa batte Casano e
gela il “Tonino Parisi” per il 3-2.
La rete del blitz
omniano scatena l’ira del pubblico di casa, che prende inspiegabilmente di mira
la piccola rappresentanza omniana in tribuna, con un becero, vile ed
inqualificabile tentativo di aggressione fisica, anche in presenza di donne.
Aggressione sventata dall’intervento di Casano e di alcuni dirigenti del club
di casa, che si sono mobilitati tempestivamente per garantire ed assicurare l’incolumità
fisica dei tesserati e dei sostenitori omniani. La società Omnia Bitonto non
può che ringraziare la Polisportiva Sammarco per l’intervento e le scuse a fine
partita di gesti dai quali ha preso le distanze e che, è bene precisare per non
generalizzare, sono stati compiuti da parte solo di una decina di scalmanati e
facinorosi. Momenti di follia che non possono cancellare l’accoglienza e l’ospitalità
della società sammarchese. Ma inevitabilmente si è trattato di un pomeriggio di
calcio e di sport macchiato terribilmente. Immagini che addolorano e
rabbrividiscono profondamente.
In un clima di
profonda paura e grandissima tensione, l’arbitro Daloiso decreta la fine del
match. L’Omnia Bitonto vive una giornata “pazza” e conquista la nona vittoria
consecutiva in campionato su nove gare. Ma quanta paura.
I bitontini
continuano la loro marcia in vetta alla classifica a suon di vittorie: 27
punti, punteggio pieno. Domenica decimo impegno in campionato: dopo due
trasferte si torna a giocare in casa, a San Pio, dove arriverà il Barium quarto
in classifica.
I
risultati della giornata e la classifica. Dietro l’Omnia
Bitonto resiste il Corato a -6 (1-0 alla Nuova Andria). Sale al terzo posto il
Bitetto (3-1 esterno allo Sportmania Cerignola). Al quarto posto irrompono
Nuova Spinazzola (2-0 al Minervino) e Barium (3-2 alla Real Bat), che
scavalcano l’Ultrattivi Altamura (ko 4-2 sul campo dell’Audace Barletta). Pari
tra Celle San Vito e Sauri (0-0), in coda preziosa vittoria esterna della
Virtus Molfetta (1-0 a Terlizzi).
Classifica: Omnia Bitonto 27, Corato 21, Bitetto
17, Barium e Nuova Spinazzola 16, Ultrattivi Altamura 15, Audace Barletta 13,
Celle San Vito, Sportmania Cerignola, Città dei Fiori Terlizzi e Minervino
Murge 11, Sauri 9, Virtus Molfetta 8, Nuova Andria 7, Real Bat 4, Sammarco 2.
La
Juniores. Prima vittoria stagionale per la
“Primavera” dell’Omnia Bitonto: i ragazzi guidati dai mister Michele Mancazzo ed Arcangelo
Vitale dilagano per 6-1 contro
la Molfetta Sportiva 1917 al
Polisportivo “Nicola Rossiello”. Per gli omniani doppiette per Leone e Pasculli, e gol per Vladulescue Prisciandaro. Primo squillo dunque
nel girone B del Campionato Regionale Juniores. In classifica gli omniani
salgono a quota 4 punti. Sabato prossimo trasferta sul campo del Città dei Fiori Terlizzi.
Turno di riposo,
invece, per gli Allievi Provincialidel progetto sociale “Diamo luce al
centro storico”: i ragazzi di mister
Domenico Racaniello torneranno in campo domenica sul campo della Fulgor Molfetta.