Un traguardo
storico, ma guai a fermarsi. Il bello arriva adesso!
L’Omnia Bitonto si qualifica per la prima
volta nella sua storia alle semifinali di Coppa Puglia: a Palese la Nuova Spinazzola è battuta con un
rotondo 5-0 nel match di ritorno dei
Quarti di finale della competizione riservata alle squadre di Prima e Seconda
Categoria. Nella gara di andata successo omniano in trasferta per 2-1.
È festa omniana,
nel segno dei bitontini purosangue: la sblocca Naglieri e la chiude Minenna,
due figli di Bitonto, la città che l’Omnia sta più che degnamente
rappresentando in questa stagione finora straordinaria. Sul finale ci pensano
Francesco Tenzone e Petruzzella, entrambi subentrati dalla panchina, ad
arrotondare il risultato. Un passivo forse troppo pesante per una Nuova
Spinazzola che, soprattutto nel primo tempo, ha combattuto e lottato alla
caccia del ribaltone, per poi cedere nella ripresa.
È sicuramente una
qualificazione storica per i bitontini ma guai a fermarsi proprio adesso: ora
si fa ancor più sul serio, col triangolare di semifinale. Ed il traguardo della
finale è sempre meno lontano.
La
partita. Pioggia incessante sul “Comunale” di
Palese per la terza sfida, in un mese e mezzo, alla Nuova Spinazzola. Mister Benny Costantino recupera due
pedine fondamentali, Petruzzella e De Giosa, che partono dalla panchina, ma
perde Ciardi, appiedato dal giudice sportivo. Infortunato Verrelli, il tecnico
lancia, nel 4-4-2 iniziale, subito titolare
tra i pali il neo arrivato Legrottaglie,
classe ’95; in difesa, Frappampina eSchirone esterni, Cioffi e Naglieri centrali; a metà campo, capitan De Santis e Gernone nel
mezzo, Minenna e Loseto sulle corsie; Anaclerio – Alfredo Tenzone è la coppia
d’attacco. Si parte dal 2-1 omniano conquistato nel match di andata.
Primo tempo
equilibrato e combattuto. La Nuova Spinazzola affronta il match con la solita
veemenza e con il suo classico atteggiamento gagliardo, basato molto sulla
fisicità e sull’organizzazione tattica. L’Omnia invece è sorniona, contiene con
ordine e pazienza l’avversario e quando ribatte, punge e fa male. Ne esce una
prima frazione di gioco con poche emozioni. C’è un’opportunità per gli ospiti
con Diviccaro, che si libera al limite e conclude, chiamando Legrottaglie alla
comoda parata a terra. Gli omniani si rendono pericolosissimi con una punizione
di Loseto dal limite, che costringe il portiere ospite Lagreca al grande
intervento. Alfredo Tenzone ci prova due volte dal limite, ma in entrambi i
casi Lagreca respinge in angolo. Opportunità anche per i murgiani con Roselli,
che di prima intenzione prova una conclusione a giro dal limite dell’area di
rigore che termina non lontana dallo specchio.
Primo tempo che si
chiude qui, le due squadre vanno al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa è
tutta un’altra partita, merito soprattutto di tutta un’altra Omnia: più
aggressiva, più propositiva. Ed ecco la legge della capolista, spietata, letale
e famelica, che subito mette le mani sul match in maniera inesorabile. Al 50’ si sblocca il risultato: punizione
dalla trequarti sinistra di De Santis, stacco di testa in piena area di
Anaclerio, risposta prodigiosa di Lagreca, che respinge però sul corpo di Naglieri, e palla che termina in rete.
Un gol fortunoso,
un’azione confusa ma l’Omnia è in vantaggio 1-0. Risultato difeso da un eccellente Legrottaglie, che prima
respinge in angolo un velenoso diagonale di Messina, distendendosi a mano
aperta sulla sua sinistra, e poi tocca di piede da terra una palla vagante nell’area
piccola, sugli sviluppi del susseguente corner.
L’Omnia vuole
chiudere il discorso qualificazione quanto prima: punizione di De Santis da
destra, spizzata di Cioffi in area che allunga la palla sul secondo palo, sbuca
Loseto che di testa costringe Lagreca ad alzare la sfera in angolo. Dal corner,
colpo di testa di De Santis da fuori area che sorprende la difesa murgiana, completamente
scavalcata, Anaclerio addomestica la palla per Naglieri , che salta un difensore e fa partire una conclusione radente che trafigge Lagreca. 2-0 al 58’ e doppietta per il difensore bitontino, assoluto protagonista
del match.
La Nuova Spinazzola
sbanda e l’Omnia non perdona: 61’, percussione
di Gernone sulla destra, cross in area di rigore, velo di Alfredo Tenzone che
libera l’inserimento, sul versante opposto, dell’accorrente Minenna, conclusione piazzata nell’angolino
opposto e Lagreca battuto. 3-0.
Con risultato e qualificazione
ormai in cassaforte, mister Costantino decide di cambiare e concedere spazio a Petruzzella e Francesco Tenzone rispettivamente per Anaclerio e Loseto. La Nuova
Spinazzola resta anche in dieci, per l’espulsione per proteste di Bove. C’è
spazio anche per Rizzi al posto di
Alfredo Tenzone.
Risultato ormai congelato,
ma a ridosso dello scadere i bitontini arrotondano il risultato, proprio con
due dei nuovi entrati: all’89’prodezza balistica di Francesco Tenzone,
conclusione dai 30 metri e palla nel sette, imprendibile per Lagreca. Una traiettoria
magnifica, una parabola che è un disegno brillante e luminoso nel cielo terso e
carico di pioggia di Palese. In pieno recupero arriva anche il pokerissimo:
Gernone libera Petruzzella in area,
sulla sinistra, tiro ad incrociare sul palo opposto e rete del 5-0.
Finisce qui, col
trionfo dell’Omnia, che può continuare a coltivare il sogno della Coppa Puglia.
Passivo troppo pesante per la Nuova Spinazzola, che ha tenuto testa ai
bitontini per 45 minuti ma poi nella ripresa ha dovuto cedere le armi. Il
viaggio dei ragazzi di mister Costantino dunque continua ed ora sognare è
sempre più lecito. Il nuovo turno si chiama semifinale: si tratterà di un triangolare (3, 17 e 31 marzo le
date) che, in attesa di ufficializzazione da parte della FIGC, vedrà l’Omnia contrapposta
molto probabilmente ad Herdonia,
squadra di Ordona che milita nel campionato di Seconda Categoria e già
vincitrice del girone A con largo anticipo, e il Trulli&Grotte, squadra comprensoriale di Alberobello,
Castellana Grotte e Putignano, capolista nel girone B del Campionato di Prima
Categoria. Due avversarie di tutto rispetto sulla strada della finale, in
programma il 21 aprile.
Archiviata la Coppa
Puglia, l’Omnia Bitonto domenica si rituffa in campionato. C’è la trasferta di Bitetto, c’è un cammino verso la
Promozione da proseguire.
La
voce dagli spogliatoi. Oltre ai tanti record anche un
pizzico di storia. Mister Costantino è il timoniere che ha condotto l’Omnia
Bitonto alle semifinali di Coppa Puglia per la prima volta. «Assieme al campionato, ci siamo prefissati
dall’inizio anche l’obiettivo della Coppa Puglia, abbiamo passato anche questo
turno nonostante una Nuova Spinazzola sempre ben messa in campo e che nel primo
tempo ci ha dato del filo da torcere. Il risultato finale è un po’ troppo
rotondo per noi, dopo aver sbloccato la partita, la bilancia è andata più dalla
parte nostra, ma il primo tempo è stato combattuto, tra due squadre che a
livello tattico si temevano. Nella ripresa ho aggiustato qualcosa tatticamente,
ci siamo disposti meglio in campo, avanzando Loseto sulla linea degli
attaccanti. Non sogno la doppietta Coppa – Campionato ma ci spero, la società
mi ha messo a disposizione un organico che può ambire a questo risultato. Ora
però testa al Bitetto, ci sarà da soffrire».