Continuità.
È la parola
d’ordine in casa US Bitonto, che dopo la vittoria in extremis sul campo
dell’Ostuni domenica scorsa, cerca il primo acuto casalingo affrontando oggi
pomeriggio la Libertas Molfetta, derby e big match della terza giornata del
campionato di Eccellenza. Partita importante, sia perché si affrontano due squadre appaiate al secondo posto
con 4 punti (anche se sui neroverdi pende il ricorso presentato dal Novoli
relativo alla prima giornata e che dovrebbe essere discusso lunedì), sia perché si
affrontano due compagini che hanno ancora lo 0 alla voce gol subiti.
Modesto e
compagni, si diceva, cercano continuità. Il primo
acuto stagionale in quel di Ostuni ha finalmente rasserenato l’ambiente e regalato
una settimana tranquilla ai neroverdi, dopo le polemiche e le tensioni legate
al caso Naglieri.
“E’ stata una
settimana abbastanza positiva e importante – sottolinea il direttore sportivo
Francesco Morgese – perché la
vittoria di domenica ha dato carica e entusiasmo a tutto l’ ambiente. Sappiamo
che siamo una buona squadra ma ci serve tempo bisogno di tempo per poterci
esprimere al meglio. Oggi abbiamo tutte le carte in regola per poter fare
bene“.
Vincere, però,
non sarà agevole perché l’avversario di turno, la Libertas Molfetta
del vulcanico presidente e allenatore Mauro Lanza, ha vinto 3 a 0 a Mola all’esordio,
e ha impattato in casa (in otto uomini) contro il Galatina 0 a 0….
“Loro
sono una corazzata – ammette Il ds neroverde – e, anche se saranno privi di Ingrosso,
Amoruso e Vitale, saranno comunque temibilissimi con un ragazzo, Onofrio Turitto
classe ’91, davvero interessante“.
Ma un Us Bitonto al completo (unico
dubbio riguarda Bonasia) ha l’obbligo di provarci, per dare la prima gioia
casalinga ai tifosi e per sfatare il tabù del “Città degli Ulivi”,
dove non si è ancora segnato e vinto. “È un
problema che risolveremo ben presto“, dice sicuro Morgese.
E alla partita di oggi
pensa anche il patron neroverde Francesco Paolo Noviello: “Sarà una giornata particolare perché nel
Molfetta ci sono due calciatori che hanno lasciato il segno come Cantatore e
Dentamaro. Noi siamo tranquilli e sereni, anche perché i
giocatori sanno quello che la società chiede e
fa. Ai tifosi chiediamo serenità e pazienza, di non giudicare troppo frettolosamente
la squadra e di starle sempre vicino, finendola con questo apparente
disinteresse“.
Disinteresse che – dice amareggiato il presidente – “è simboleggiato
dal fatto che è vergognoso che si siano venduti pochissimi
abbonamenti fino ad ora. Se si pretendono certi campionati, bisogna che tutti
diano il loro contributo. È una vergogna che accada tutto questo“. Che,
pero’, non è assolutamente nuovo all’ombra
dell’olivo.
Secondo Noviello,
infine, mister Fino e la squadra non si discutono. “I ragazzi – dice –hanno dato una bella risposta domenica. Siamo un bel gruppo e cresceremo
sicuramente“.
L’appuntamento è alle 15.30. Arbitrerà il signor Francesco Foresta di
Nola.