Quattro reti per regalarsi e regalarci un altro sorriso, il decimo stagionale.
Un poker per restare ben piazzati e presenti in zona playoff, i quali però non è detto che si facciano.
Una vittoria che dà morale, fiducia e che fa bene a uno stato di salute non certamente positivo nelle ultime settimane.
Domenica positiva per la Polisportiva Five Bitonto femminile, che nel (proprio) penultimo turno di Campionato si è sbarazzata, senza troppo faticare, del non irresistibile Neapolis Polignano, già battuto altre tre volte su tre in stagione.
Nella città di Domenico Modugno, allora, finisce 4-1 per le leoncelle di mister Roberta Varano che, seppur incerottate e senza pedine importanti, hanno fatto quello che dovevano fare per continuare a coltivare un obiettivo che adesso, in realtà, è anche nelle mani di altri.
La contesa non ha un’enciclopedia da raccontare. Il Bitonto ha fatto la partita per tutta la complessiva ora di gioco, dimostrando di avere tutto in più delle modeste avversarie di giornata. Il non rammarico è che lo scarto finale poteva essere molto più ampio, vista la quantità abnorme di legni centrati dalle neroverdi.
Che, però, nonostante la partenza a spron battuto e mettendo subito in chiaro chi avrebbe comandato ieri pomeriggio, si ritrovano misteriosamente in svantaggio. Niente paura, però, perché già a fine primo tempo, con le marcature di Renata Caputo e Giovanna Buono, il punteggio è già ribaltato.
Nel secondo tempo, nulla cambia. Collezione di pali e traverse, e altre due reti. Valeria Valenzano e ancora Renata Caputo.
Con questo sorriso, la Polisportiva sale al sesto posto in Classifica, scavalca il Bisceglie e si mette a un solo punto dal Melpignano, quinto. All’interno della zona playoff, dunque. Il problema è che, se il Campionato finisse oggi, non ci sarà alcunché. Regolamento alla mano, infatti, si evince che i playoff promozione non si disputano se tra la 2° e la 3° del Campionato c’è un distacco uguale o maggiore di otto punti. Ebbene, adesso tra la Soccer Altamura (vice capoclassifica) e la Makula Molfetta (terza) la differenza è di otto punti. Facile trarre le conclusioni, allora.
Alla bandiera a scacchi mancano ancora due partite, però, e tutto può ancora accadere. Per le leoncelle, invece, domenica sarà il capolinea.
E al “Paolo Borsellino” arriverà il fanalino di coda Fasano.