Era il 16 luglio del 2008. Alla città di Bitonto cinque baldi giovani,
pieni di entusiasmo e voglia di fare, si presentano con un progetto sportivo tutto
nuovo di zecca, accomunati come sono dall’amore per lo sport e guidati da una forte sensibilità sociale.
Da allora è stato un continuo incastonarsi
di pezzettini e tasselli di fatti, traguardi, novità che hanno montato giorno
dopo giorno il puzzle di questa piccola grande società, diventata via via negli
anni una vera e propria polisportiva, riferimento per il territorio bitontino e
non solo.
Perché l’ASD Omnia Bitonto è nata come una squadra di calcio ma al solo calcio non si è fermata, allargando i propri
orizzonti a discipline finora sconosciute nel panorama sportivo bitontino,
quali rugby e golf. Ma non è tutto, perché sin dal 2010 le finalità ludiche e
sociali del progetto non sono mai tramontate ed anzi hanno trovato sostegno e
sempre maggior linfa e concretezza negli anni, come testimonia il progetto
sociale “Diamo luce al centro storico”,
nato l’estate scorsa e forse la vera punta di diamante visti gli obiettivi
umani ed educativi ed i traguardi conseguiti in appena un anno di vita. È rivolto
infatti ai ragazzi a rischio devianza e a basso reddito, e a loro l’Omnia
Bitonto offre una possibilità di riscatto e la possibilità di credere in un
futuro fatto di certezze sane e vincenti.
L’Omnia Bitonto sin dal primo giorno si
è posta come un punto di riferimento per tutti i giovani del nostro territorio.
E sono stati proprio i ragazzi di una squadra di calcio interamente bitontina
gli artefici dell’incredibile salto dalla Terza alla Prima Categoria in appena
quattro stagioni. Due campionati di Terza Categoria, due stagioni in Seconda
Categoria, con tanto di playoff e promozione ottenuta superando prima il Ginosa
e poi la Leonessa Altamura. E poi le due stagioni in Prima Categoria, che hanno
regalato dapprima la grande soddisfazione della salvezza, ottenuta in casa col
playout contro la Molfetta Sportiva, e poi l’amarezza per la retrocessione
della stagione appena conclusasi. Forse unica macchia di un’avventura
entusiasmante sin dagli albori.
Calcio ma non solo, come detto. A
Bitonto per la prima volta, nel 2012, si sono affacciati il rugby ed il golf. Per
i possenti grifoni dell’Omnia Rugby due campionati di serie C e la grande
soddisfazione di aver portato a Bitonto appassionati della palla ovale dai
comuni limitrofi. Stessa cosa per l’Omnia Golf, che in giro per la Puglia, sta
ottenendo man mano sempre più successi e consensi e sta portando alto il nome
della nostra città. E poi, da non dimenticare, l’impegno scolastico, con i
comparti rugby e golf inseriti nel progetto “Sport, Salute, Ambiente” finalizzato
ad introdurre lo sport nelle scuole primarie bitontine.
L’Omnia Bitonto nel 2013 è diventata
anche “rosa”, con la squadra di calcio a
5 femminile che ben ha figurato nella sua prima apparizione nel campionato
provinciale amatoriale itinerante “RosaFutsal CSAIN in Tour”, concluso al
secondo posto.
Come detto, parlare di Omnia Bitonto
significa parlare di giovani. E come non ricordare allora la rappresentativa juniores biancoblu, fucina di talenti
ed un gruppo solido fatto di valori che vanno aldilà del campo. Ed i risultati
del campo, sempre in crescendo di anno in anno, dimostrano la bontà dell’operato
e la necessità di continuare sui giovani, su chi rappresenta il nostro futuro.
Futuro appunto. Ci saranno, ed anche
tante, tra scuola calcio, il ritorno
in città del calcio a 5 maschile, e
la riproposizione di tutte le realtà finora esistenti.
Insomma, una realtà sempre in fermento
che di fermarsi non ne ha voglia. Perché in questa estate, pur sottotraccia ed
in silenzio, si è lavorato duramente per ripresentarsi ai nastri di partenza
della prossima stagione agonistica più forti e ancora più desiderosi di
lasciare il segno.
Le sorprese e le novità non mancheranno.
Perché è nell’anima Omnia che risiede la passione di crescere e fare dello
sport e del sociale uno stile di vita. Ed allora, buon compleanno Omnia Bitonto. Cento di queste candeline da spegnere!