Mi sorprende la risposta dell’assessore Daucelli, tanto
piccata quanto priva di argomenti sul caso da me sollevato.
Allo stesso ripeto che è inutile fare la vittima o
richiamare “la politica come più alta forma di carità” (da che pulpito viene la
predica!!!) chiarisca semplicemente se è vero che si è presentato negli uffici
di uno dei legali della CERIN per chiedere la sospensione del pignoramento già
in fase esecutiva ai danni di Europrogea e una ulteriore rateizzazione del
debito accumulato negli anni per circa 400.000,00 euro che, a norma di
regolamento, non era assolutamente possibile concedere.
Questo è ciò che interessa ai bitontini: capire se c’è stato
l’intervento di un assessore della giunta Abbaticchio a difesa di interessi
privati, nel mentre molti bitontini per somme notevolmente inferiori si
vedevano pignorare pensioni e stipendi.
Risibile è il riferimento alla responsabilità del
funzionario atteso che all’assessore, che ben conosceva l’argomento, compete il
dovere di controllare l’attività gestionale dei funzionari. Pertanto, di fronte
alla concessione della proroga, l’assessore avrebbe dovuto fare revocare l’atto
in quanto illegittimo. Invece si è consentita una dilazione non dovuta che non
ha consentito al Comune di incassare prontamente i 400.000,00 la euro.
A questo deve rispondere l’assessore Daucelli!