Non solo il danno (incalcolabile), pure la beffa (umana) dell’indifferenza.
Nei giorni scorsi, è stato inaugurato il Museo Civico del Corallo Bianco Leukos pressi il comune di Santa Maria di Leuca. E dire che proprio sei anni fa, travolto dal crollo del solaio, perse la vita durante i lavori di ristrutturazione dei locali oggi adibiti a spazio museale l’operaio bitontino di 58 anni Francesco Panzarino. Oggi, il figlio del lavoratore defunto, esprime delusione e amarezza in un post: “Volevo ringraziare pubblicamente la direzione del Museo per non averci nemmeno invitato all’inaugurazione, nonostante mio padre ci ha lasciato la vita sotto quelle mura. Scoprire oggi, ad esattamente sei anni dalla disgrazia che il museo è stato inaugurato il 16 agosto e nessuno, dico nessuno ci ha invitato dimostra la distanza abissale fra le istituzioni e il cittadino, legate a vincoli burocratici inutili. Così come non mi è stato permessa l’iscrizione alle categorie protette perché fuori età ai tempi del fattaccio”. Purtroppo, l’umanità è fuori dai Palazzi del potere. Ed è sempre più sola…