Sui quotidiani locali di diverse cittadine della provincia di Bari e della Regione Puglia, ma pare sia avvenuto lo stesso in altri contesti simili al nostro, sono rimbalzate le notizie di episodi di inciviltà e teppismo, scatenatisi in seguito alla vittoria della nazionale di calcio di venerdì 2 luglio scorso. Li hanno chiamati festeggiamenti.
Il fatto è che questi episodi non costituiscono per noi un’eccezione, una specie di carnevale, quando poi tutto ritorna normale.
Per noi la battaglia contro il teppismo, la prevaricazione, la ribalderia, l’arroganza dei violenti, è un’impresa quotidiana.
Un’impresa passeggiare per le vie della città senza essere travolti da bici e monopattini (elettrici e non) in corsa contromano, sui marciapiedi, come sulle piazze.
Prendere un po’ d’aria in Villa Comunale, senza essere oltraggiati o molestati da bande di microcriminali.
Goderci il centro storico tra i più grandi e belli d’Italia, rivitalizzato da vent’anni di politiche virtuose, senza esser costretti a condividere lo spazio con la filiera dello spaccio e del consumo di stupefacenti, che quel territorio presidia.
Non lasciate soli i dirigenti e gli attivisti politici, gli amministratori locali, i consiglieri, gli assessori, i sindaci.
Davvero! Senza poteri di azione, con l’enorme responsabilità di rappresentare lo Stato di diritto, quando non le più semplici regole del quieto vivere, resistere dinanzi alla deriva dei buoni costumi sta diventando impossibile!
Chiediamo che, sentiti i Sindaci delle nostre città, vengano destinate delle Forze supplementari di polizia e controllo del territorio, a supporto dell’attuale dotazione organica, per ripristinare il rispetto delle norme di civile convivenza, per ridare aria alla democrazia, alla libertà degli uomini onesti, per attuare una vera ripresa e resilienza, dopo la tragedia del Covid.
Lo chiediamo alle autorità di pubblica sicurezza, ai parlamentari, ai dirigenti politici nazionali, agli uomini e alle donne di buona volontà che incarnano col proprio servizio le Istituzioni Repubblicane del nostro Paese.