«Sulle
strade bitontine abbiamo fatto un grande lavoro in questi due anni e
tanto ancora faremo».
Il
sindaco Michele Abbaticchio risponde all’associazione “Controvento”
che, nei giorni scorsi, aveva chiesto al primo cittadino di
intervenire urgentemente per il rifacimento delle arterie stradali,
gettando anche più di qualche critica sui lavori in corso
dell’Acquedotto pugliese
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/controvento-ad-abbaticchio-le-strade-di-bitonto-sono-impercorribili-urge-intervenire/4884.htm).
Ebbene,
secondo l’ex dirigente comunale l’amministrazione comunale avrebbe
sistemato un numero elevato di strade. E, ovviamente, c’è l’elenco:
«via Valenzuolo, via Gentile, via Tasso, via Modugno, via Alcide
de Gasperi, borgo San Francesco, parte di via Lorenzo, via Alfieri,
Largo teatro, corso Vittorio Emanuele (dove l’Aqp è stata
costretta a rifare i lavori, ndr), via Matteotti, via
Garibaldi (dove sono in corso i lavori per il tronco fognario,
ndr), via Burrone, via ex Palombaio, e alcune strade di Palombaio
e Mariotto».
Ben
presto, inoltre, sono previsti altri interventi, rigorosamente con
finanziamenti intercettati: «Arterie rurali di collegamento con
la Poligonale, via Ammiraglio Vacca, via Balice, via Torre d’Agera,
piazza Partigiani d’Italia, via Cela, via Bovio».
Per
Abbaticchio, allora, sarebbe esagerato parlare di emergenza («visto
che la situazione di partenza non era rosea») «perché siamo in un
periodo in cuitutti i Comuni non possono spendere granché
con propri fondi».
Il
primo cittadino respinge, infine, gli attacchi su presunti interessi
personali nella scelta delle arterie da sistemare. «Per
quanto riguarda miei presunti interessi personali nel “vedere”
strade asfaltate sotto casa mia – spiega
– devo deludervi. Non abito in strade interessate dagli interventi
comunali. Un mio parente è stato “beneficiato” , come il
60% della popolazione bitontina lo sarà (e parte lo è già stata,
come da elenco descritto sopra) grazie al fatto che le reti idriche
ristrutturate passano sotto il suo quartiere».