In occasione del 20esimo anniversario della Casa Alloggio “Raggio di Sole” per malati di Aids inserita all’interno della Fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano, questa sera alle ore 19.30, verrà inaugurata una mostra fotografica presso le aule servizi educativi “Padre Pino Puglisi” (nei pressi del campanile).
“20 anni di volti e speranze”, «è così che abbiamo voluto intitolare questa mostra –ha raccontato ai nostri taccuini la responsabile della Casa Alloggio, Fiorella Falcone– all’insegna di un percorso d’accoglienza che scalda i nostri cuori e, soprattutto, quelli dei più bisognosi».
Ognuno ha una storia da raccontare e il dono più prezioso che gli si possa fare è l’ascolto.
Gli ospiti della Casa Alloggio “Raggio di Sole” hanno scelto, questa volta, di farsi ascoltare, quindi conoscere, attraverso una mostra fotografica che sarà allestita nelle aule servizi educativi “Padre Pino Puglisi” della Fondazione SS. Medici.
Si partirà dall’ingresso dove saranno disposte le foto dell’inaugurazione della Casa Alloggio, poi nelle altre aule saranno disposte in ordine quelle ritraenti stralci di vita quotidiana di questi vent’anni ed eventi importanti come le varie iniziative messe in atto per la Giornata Nazionale contro l’Aids del 1 dicembre.
Alla fine, ci sarà la proiezione di un video realizzato da Francesco Castellaneta.
In ogni aula vi sarà un operatore che farà da guida durante la mostra e potrà rispondere a delle curiosità dei visitatori, «a ciascuno dei quali verrà consegnato un braccialetto con su scritto un messaggio importante che vogliamo trasmettere: in ogni sguardo c’è un angolo di cielo».
Questa speranza è ben accolta dai residenti della Casa Alloggio che hanno intrapreso un percorso di rinascita interiore, di recupero della familiarità perduta e delle relazioni sociali.
«Queste quattro mura sono davvero il mio, anzi il nostro, raggio di sole –lo testimonia il primo residente storico della Casa Alloggio, Lorenzo– che ci scalda quotidianamente con la cura che riceviamo, nella sua accezione a tutto tondo. Io sono di Locorotondo. Dopo aver vissuto in una casa come questa a Castellace, una frazione di Oppido Mamertina, sono stato accolto da don Ciccio Savino grazie a mio cugino».
«In questi anni ci sono stati cambiamenti, a partire dal fatto che siamo aumentati Ciascuno degli ospiti di questa casa pian piano e a suo modo è diventato parte della mia famiglia. Ci sono stati alti e bassi in questi vent’anni, mi sono sentito qualche volta solo, ma ho avuto sempre la forza di reagire. Per questo ringrazio tutti coloro che permettono a questa casa di essere piena di vita, accompagnandoci nei nostri giorni».
Sarà possibile visitare la mostra della Casa Alloggio Raggio di Sole questa sera dalle ore 19.30 alle 21 e domani in due fasce orarie, dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 21.