Il Festival Cinema&Letteratura Del Racconto, il Film torna ad animare piazze e castelli pugliesi con presentazioni di libri, proiezioni, incontri con attori, registi e scrittori, testimonianze di uomini e donne che operano nel sociale. Dal 15 giugno al 27 luglio 2018 la Puglia ospiterà l’unico Festival itinerante del Sud Italia che coniuga Cinema Letteratura e Sociale.
Organizzato dalla cooperativa sociale “I bambini di Truffaut”, sotto la direzione artistica del giornalista e scrittore Giancarlo Visitilli, il festival inaugura la sua nona edizione. In programma ci sono 20 appuntamenti gratuiti diffusi sul territorio: tra Bari, Bitonto, Polignano a Mare, Sannicandro di Bari e, per la prima volta nelle carceri di Altamura, Trani e Turi.
Quest’anno abbiamo scelto di aggiungere un altro essenziale tassello per accrescere le finalità del nostro festival – racconta Giancarlo Visitilli, direttore artistico “Del Racconto, il Film”. Faremo entrare l’arte del cinema e la cultura nelle carceri pugliesi per raggiungere gli uomini e le donne che vivono reclusi. Sembra un ossimoro naturale quello di “carceri della Puglia”, in contrasto con una terra che fa della sua essenza la Bellezza. Questo è il motivo che ci ha spinto ad oltrepassare quei muri per portare la Bellezza nei luoghi dove questa manca, facendoci contaminare a nostra volta dall’esperienza dei detenuti.
Il 15 giugno sarà Dori Ghezzi ad inaugurare la nona edizione del festival in largo Adua a Bari, con serata speciale dedicata a Fabrizio De André. Ghezzi presenterà “Lui, io, noi” (Einaudi), un racconto intimo e commovente dedicato al suo grande amore. Una carrellata di aneddoti divertenti a volte folli, amicizie come quelle con Fernanda Pivano, De Gregori e Vasco Rossi, fino al dramma del rapimento in Sardegna, e la nascita della piccola Luvi. Un racconto inedito in cui il cantautore è descritto dalla donna che gli è stata accanto dal 1947 fino alla sua morte. Insieme a lei a Bari ci saranno anche gli scrittori e sceneggiatori Giordano Meacci e Francesca Serafini che hanno contribuito al lavoro in cui si descrive l’uomo prima dell’artista. A seguire ci sarà la proiezione di “Fabrizio De André – Principe libero” di Luca Facchini.
Il 21 giugno toccherà a Gianni Amelio, questa volta nelle vesti di scrittore, parlare a Polignano a mare di “Padre quotidiano” (Mondadori): lo straordinario racconto della nascita di una paternità sullo sfondo della realizzazione di un film, “Lamerica”, che il regista girò in Albania nel 1993 e che anticipava un’importante riflessione sul fenomeno delle migrazioni divenuto oggi tragedia umanitaria.
Un’altra grande ospite di questa edizione di Del Racconto, il Film è Donatella Finocchiaro. L’attrice siciliana sarà il 17 giugno a Sannicandro di Bari e presenterà in anteprima regionale, assieme al regista Bruno Olivieri, il film dal titolo “Nato a Casal di Principe”. Il 18 giugno l’attrice si sposterà a Bitonto per il film “Angela” di Roberta Torre (la regista di “Tano da morire”). Un’interpretazione, quella di Angela, che le è valsa diversi premi come “Miglior attrice rivelazione” al Globo d’oro 2003, Migliore interpretazione femminile al Tokyo International Film Festival e due nomination come Migliore attrice al David di Donatello e Nastro d’Argento. Il 29 giugno a Bitonto ci saranno l’attore Nic Nocella e Andrea Magnani con il capolavoro “Easy”. Paolo Sassanelli porterà il 7 luglio a Sannicandro di Bari il suo ultimo lavoro dal titolo “Due piccoli italiani” (distribuito da Lucky Red) un road movie girato tra Bari, Minervino Murge, Rotterdam e Amsterdam. E ancora: Alessandro Pondi, autore, drammaturgo e sceneggiatore televisivo, l’attore Maurizio Lombardi e i registi Simone Spada e Cosimo Terlizzi.
Sezione libri
Ci sarà una lezione di letteratura italiana, pubblica dedicata al fenomeno editoriale Elena Ferrante, dal titolo “La smarginata frantumaglia di una scrittura – mondo” (30 giugno Bitonto) a cura di Lea Durante, docente di Letteratura italiana all’università degli studi di Bari. S’indagherà sull’ambiguità delle pulsioni umane, sul confine sottile tra vittima e colpevole e sugli effetti delle organizzazioni totalitarie con la scrittrice Rosella Postorino, che presenterà al festival il suo ultimo capolavoro “Le assaggiatrici” (Feltrinelli), un romanzo che indaga a fondo l’animo umano, scavando ben oltre al contrasto tra bene e male (16 giugno Sannicandro di Bari). Carlo Mazza ritorna con le avventure poliziesche di Antonio Bosdaves (18 giugno Bitonto). Chiara Barzini con il suo romanzo “Terremoto”, una storia di sesso, droga, identità da costruire che ha conquistato l’America (29 giugno Bitonto). Ci sarà il pugliese Giulio Beranek, lo abbiamo visto sul grande schermo lo scorso novembre in “Una questione privata” dei fratelli Taviani, ora lo incontriamo scrittore per “Il figlio delle rane” (Bompiani). Beranek racconta con il documentarista Marco Pellegrino (suo amico, ma soprattutto “occhio estraneo” affettuoso e necessario) l’universo nomade della sua infanzia, magica e insieme spiazzante, la sua vita sempre in viaggio (6 luglio Bari). Sarà presentato anche il lavoro “Donne come noi” (Sperling&Kupfer) 34 giornalisti di Donna Moderna raccontano 100 storie di italiane contemporanee che con la forza della loro tenacia, competenza e coraggio hanno fatto qualcosa di importante, dalla pugile Irma Testa alla fisica Fabiola Gianotti (20 luglio Bitonto). Ritorna al Festival la scrittrice Romana Petricon un libro di passioni forti, radicate, e di impareggiabile verità, “Il mio cane del Klondike” (Neri Pozza editore), non è però solo la storia, esilarante e al tempo stesso tragica, del cane Osac, ma un viaggio nella inesorabile scoperta della maternità, che Romana si trova a vivere dopo aver adottato il suo ingombrante amico a quattro zampe (27 luglio Bitonto).
E ancora, tra gli ospiti: Cristò, Leonardo Palmisano, Gioacchino Criaco, Emanuela Canepa, Piergiorgio Paterlini e Michele de Virgilio.
Novità:
– Gli appuntamenti al carcere di Altamura, Trani e Turi sono realizzati in collaborazione con il Garante regionale dei diritti delle persone private della libertà personale e Apulia Film Commission. In programma: Non c’è più religione di Luca Miniero, Chi m’ha visto di Alessandro Pondi, Ci vediamo domani di Andrea Zaccariello e Sei mai stata sulla luna di Paolo Genovese, tutti girati in Puglia (ingresso libero su prenotazione, info ibambiniditruffaut.segreteria@gmail.com).
– Il festival ospiterà la proiezione di tre cortometraggi creati dagli studenti: C’era una volta dell’Istituto Volta (Foggia), Sugo dell’Istituto Fornari (Molfetta), Piccole storie di grandi storie dell’Istituto Vitale Giordano (Bitonto). Il progetto rientra nel programma di alternanza scuola-lavoro del Miur.