«Non posso che augurare il meglio che si possa fare». Con queste parole il deputato uscente Francesco Cariello, ormai ex-5 Stelle, commenta il risultato delle elezioni politiche, che hanno aperto le porte della Camera a Francesca Anna Ruggiero, eletta all’uninominale con il 45,36% (13.559) dei voti. «Questo risultato– continua – credo che sia il frutto di un lavoro sul territorio del quale anche io sono stato partecipe, tanto da sentirlo per un attimo anche come un mio risultato». Cariello quindi attacca quanti erano scettici sulla tenuta del Movimento bitontino: «a livello nazionale si è lavorato bene, mentre alcuni avevano detto che il movimento era spacciato dopo la performance alle comunali. Certo bisogna considerare che a livello nazionale le dinamiche sono d’opinione».
«La mia vicenda (esclusione da parlamentarie ed espulsione, ndr) ormai è messa alle spalle – ragiona l’ex-pentastellato-, da gennaio ho notato che il Movimento non andava a genio alla mia persona. Mi ritengo fortunato a non aver partecipato a questa fase». «Oggi – avverte- si raccoglie un buon risultato, ma la struttura interna al movimento è fidelizzata. C’è una folta schiera di parlamentari che seguiranno le idee di una cerchia ristretta e di una sola persona. In questa fase molto delicata per il Paese ritengo che se a decidere sono in pochi o solo uno il risultato non può che essere sbagliato».
Quindi aggiunge: «Se io in maniera critica ma costruttiva ponevo questioni per migliorare il gruppo, sono stato considerato come una persona che metteva i bastoni fra le ruote. Io non ho mai tradito nessuno e sono stato sempre fedele a principi. Non ho votato il Movimento 5 Stelle e non me ne vergogno. Ritengo che il Movimento abbia peccato di incoerenza».
«Se si cavalca l’onda del consenso in questa maniera si commettono degli errori» avverte Cariello, come «mettere da parte la democrazia pur di ambire al governo». E riguardo a Luigi Di Maio attacca: «Stiamo parlando dell’ambizione di una persona di arrivare a Palazzo Chigi. Proverà tutte le strade per arrivare al potere. Sarà un fenomeno politico che replicherà l’ascesa e discesa di Renzi».
Infine, un augurio per la Ruggiero: «spero che non si dimentichi del bene della città, del territorio e della nazione».