Dal movimento politico cittadino “Liberi” riceviamo e pubblichiamo.
“La relazione dell’impegno di spesa al 31/12/2024 relativa all’utilizzo fondi PNRR non modifica le percezioni negative di strada, spesso scimmiottate, ad avere come riferimento l’attivismo di spesa per le tante opere pubbliche importanti, nei diversi Comuni della Città Metropolitana, ad iniziare dalla stessa Bari, presa ad esempio dagli ultimi due Sindaci nostrani, che, come in uno strano gioco di immedesimazione nella figura di DECARO, accampano risultati di fondi acquisiti per progetti amministrativi locali, RISIBILI O MAI PORTATI A TERMINE.
Una MEDIOCRITA’ visibile di opere pubbliche cittadine a certificare una mancanza di visione con una spesa inutile per situazioni tutte da rivedere. Piazza 20 settembre e Piazza caduti del Terrorismo(a breve Piazza Moro) sono al momento la caratterizzazione (le bandiere da sventolare) di questa MEDIOCRITA’ che ci fa riflettere sulle occasioni perdute per spese di FINANZIAMENTI PNNR CHE NON TORNERANNO PIU’.
Opere pubbliche, frutto di rigenerazioni urbane contestate dalla totalità dei cittadini fruitori di questi beni comuni lasciati alla improvvisazione dalle ultime due amministrazioni (Abbaticchio, Ricci). Una MEDIOCRITA’ amministrativa che si estende per tutta la citta’, trascurata per la presenza di migliaia di buche, imbottigliata per l’assenza di mobilità stradale e parcheggi (il circondario di piazza Caduti del Terrorismo: il fiore all’occhiello).
Una MEDIOCRITA’ amministrativa che ben si concila con una MEDIOCRITA’ POLITICA per il continuo ADATTARSI ai CAMBIAMENTI contingenti, ad avvalorare maggioranze disomogenee (destra più sinistra), con cambi repentini, in un continuo riciclo. Cambiamenti, che, sembrano essere al momento il luogo di disputa (a mo’ di percorso di gioco dell’oca) per il tentativo di formazione di un nuovo perimetro politico e/o amministrativo (radio fante) dove alcuni protagonisti di Palazzo Gentile, si dedicano all’addossare le eventuali responsabilità di possibili cedimenti (di maggioranza) a consiglieri appartenenti alla minoranza onde giustificare un loro imminente ecclissarsi.
Ecco perché, le indiscrezioni rivenienti da radio fante potrebbero avere un significato recondito, a ritenere giustificabile lo sfiduciare il Sindaco Ricci il giorno dopo le Consultazioni Regionali, tale che, si renderebbe necessario l’intervento di un commissario Prefettizio (della durata di un anno ca), utile ad azzerare un quadro politico, ed evitare, a modo loro, quelle responsabilità amministrative, vecchie e nuove, alla città ormai non piu sconosciute.
Continuano con i giochetti…”.