Il sindaco rieletto Michele Abbaticchio ha voluto porgere i propri ringraziamenti ai propri elettori e ai cittadini bitontini. Lo ha fatto ieri sera dal palco di piazza Aldo Moro, assieme a tutti i consiglieri neoeletti e ai segretari delle 10 liste della sua coalizione (11, se si considera anche Rifondazione Comunista, che però ha appoggiato il primo cittadino senza prendere parte direttamente alla competizione elettorale).
Ad introdurre il comizio di ringraziamento l’assessore uscente Rino Mangini (Progetto Comune – Viviamo la Città), che ha esordito snocciolando alcune cifre elettorali: «Nel 2012 – ha detto – al secondo turno Michele Abbaticchio ricevette 18 mila preferenze. Oggi invece il sindaco ha ottenuto 18 mila preferenze già al primo turno». Da cui la conclusione: «La città ha scelto la continuità di quanto fatto in 5 anni, il cambiamento nella continuità e non le guerre civili. È fondamentale per questa città lo spirito di concordia». Per Mangini infatti «ha vinto l’idea di città che è di tutti. Questa è la forza di una comunitá».
Poi è stata la volta del sindaco rieletto Michele Abbaticchio che, sin dalle prime battute del comizio, ha voluto ringraziare quanti lo hanno sostenuto: «Ringrazio tutti quei ragazzi – ha detto il sindaco – che non avevano nulla da pretendere ma tutto da offrire». Anche Abbaticchio è tornato sulle cifre elettorali e ha messo in luce come «Bitonto sia diventata un caso: la nostra coalizione ha fatto registrare la percentuale maggiore al primo turno della regione Puglia. Si tratta della risposta più elegante a tutte le critiche subite ed un risultato straordinario che dovreste sentire vostro».
Il sindaco ha quindi citato tutti coloro i quali si sono resi protagonisti del cambiamento, dai «ragazzi che hanno investito in attività commerciali dentro e fuori al centro storico» alle «associazioni di volontariato», passando per i cittadini che oggi si dicono orgogliosi di essere di Bitonto. «Ringrazio tutte le persone che mi vogliono bene. Voglio ringraziare la squadra politica, quella che ci ha consentito di concretizzare dei risultati apprezzati e i consiglieri comunali uscenti, anche quando potevano cedere in momenti bui. Voglio ringraziare voi, chi ci ha seguito, chi ci ha votato, quelli che hanno smesso di sognare e iniziato a credere».
Abbaticchio ha poi voluto rispondere a quanti paventano problemi di coesione fra le molteplici liste che lo hanno sostenuto in campagna elettorale, ora approdate in consiglio: «Questa coalizione è più unita di quanto qualcuno possa far credere e tutti i segretari di partiti e liste, tanti non eletti, sentono la responsabilità di rendere di conto alla città, proprio perché si è trattato di un risultato straordinario. Quindi più che parlare di frammentazione, occorre scorgere una possibilità di maggiori contributi alla vita politica dell’amministrazione».
Una parte del discorso è stata dedicata anche alle opposizioni: «Alle forze della coalizione avversa – ha detto Abbaticchio –, voglio dire che la possibilità di confronto è sempre aperta, la collaborazione istituzionale non è mai negata a nessuno, l’importante è il rispetto reciproco. Se c’è questo, ci sarà sempre una porta aperta».
Infine, tornando a parlare della situazione generale dell’Italia e della città, il sindaco rieletto ha detto: «Stiamo vivendo in un momento molto difficile. Bitonto sta portando un buon esempio in termini di prassi, ha fatto storia nella Città Metropolitana. Ci guardano per questo cambiamento non solo nel territorio, ma anche nel nostro modo di essere, vedere e vivere la città. Siamo riusciti ad arrivare al cuore della comunità».