Torna la manifestazione “Oltre: alla riscoperta del culto dei defunti”, in memoria dell’architetto Gianpio De Meo, scomparso tragicamente un anno fa.
Per Giampio il cimitero non rappresentava solo un luogo di sepoltura ma una fonte d’ispirazione dove dialogare con il passato. Accendere i riflettori sull’area monumentale del cimitero di Bitonto significava per lui ridare vita ai personaggi che hanno dato lustro alla storia della città e che rischiano ora di cadere nell’oblio.
Riscoprire il culto dei defunti, inoltre, significa recuperare anche le tradizioni popolari legate alla memoria dei defunti, oggi oscurate dalla festa anglosassone di Halloween.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Bitonto, sarà articolata in più giornate, durante le quali il tema della morte verrà trattato secondo diverse chiavi di lettura.
Ad aprire la manifestazione sarà il Centro Ricerche Bitonto che, sabato 22 ottobre, nella chiesa di San Giorgio, presenterà due studi, uno sugli echi classici della iconografia funeraria e l’altro sul ”passaggio” nelle civiltà paleolitiche. La domenica successiva, domenica 30 ottobre, di mattina, sarà possibile visitare l’area monumentale del Cimitero di Bitonto con le guide della cooperativa RearTù.
Il 23 Ottobre nella chiesa dell’Istituto Sacro Cuore l’Associazione culturale “La Macina” si esibirà in un concerto di musica sacra. Al termine dell’esibizione il consorzio Social lab proporrà la degustazione della “colva” nel cortile di San Giuseppe dello stesso Istituto.
Il nostro culto dei defunti verrà confrontato con quello messicano con le mostre “Momentos” di Xochitl Azuara “e “La vita nella morte” a cura di Gallery- Atelier Casa Mexicana, al Torrione angioino a partire da sabato 29 ottobre.
Il 1 e 2 novembre, sempre al Torrione, ci saranno l’illuminazione degli Altares e la performance “Giorni dei morti per celebrare la vita” a cura dell’artista messicana Yanira Delgado
Sabato 5 novembre sarà poi possibile visitare, nel pomeriggio, il Museo diocesano con le guide della cooperativa RearTù per conoscere le vite degli ecclesiastici che hanno dato lustro alla città nel corso dei secoli.
A chiudere la manifestazione sarà l’Associazione docenti di Bitonto che presenterà al teatro Traetta una produzione di VOXMEDIA ,che metterà in scena “La Livella”di Antonio de Curtis, “L’Uomo dal fiore in bocca”di Pirandello e un passo del “Giulio Cesare” di W. Shakespeare.
Contemporaneamente agli eventi per gli adulti sarà possibile far partecipare i bambini ad attività laboratoriali: partendo dalla visione del cartone animato “Il libro della vita”, i più piccoli conosceranno la tradizione messicana dei defunti e realizzeranno delle maschere messicane.
La varietà dei percorsi rispecchia non solo l’anima poliedrica di Gianpio, la cui cultura spaziava dalla letteratura alla storia, dall’architettura alla musica, ma anche il suo atteggiamento sereno e ironico verso la morte.