Bitonto ha un nuovo Maestro del Lavoro. Il bitontino Michele De Palma è stato, infatti, insignito
della Stella al merito del lavoro. La prestigiosa onorificenza è stata
assegnata nel corso della cerimonia che si è tenuta domenica, nella giornata
dedicata ai lavoratori, nella splendida cornice del teatro Petruzzelli a Bari.
«Singolari meriti di
perizia, laboriosità e moralità, acquisiti durante il corso dell’attività
lavorativa», reca il telegramma di convocazione alla cerimonia a firma del ministro
del Lavoro Giuliano Poletti.
Classe 1950, il signor Michele ha lavorato per tanti anni, 23
per l’esattezza, (e lavora tutt’oggi, ancora per qualche mese) come impiegato
negli uffici dell’Anas, l’Azienda
Nazionale Autonoma delle Strade. Dapprima in Emilia Romagna, come capo cantoniere
e poi all’ufficio personale di Bologna, fino al 1987. Successivamente ha
continuato a lavorare a Bari, dove dal 1993 è segretario della commissione di
gara.
Un settore molto delicato, data l’ingente quantità di appalti
che vengono affidati, attraverso gare pubbliche, ogni anno per migliorare la
viabilità delle nostre strade. Settore troppo spesso protagonista di tristi
vicende di corruzione. «Dai nostri uffici
abbiamo appaltato in Puglia all’incirca 30 milioni di euro l’anno, durante la
mia lunga esperienza lavorativa, per un totale di quasi 600 milioni» ci
racconta soddisfatto, con l’emozione di chi è consapevole di aver sempre
lavorato onestamente e di chi si vede premiare per il duro lavoro svolto per
una vita.
Ed infatti la stella al merito del lavoro non si ottiene
molto facilmente. È un riconoscimento prestigioso che viene assegnato, dopo un’attenta
valutazione, dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro del
lavoro a cittadini italiani, lavoratori dipendenti, distintisi per singolari
meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale.
Ma Michele De Palma non è solo un Maestro del Lavoro (il
titolo assegnato in seguito all’onorificenza). Da sempre molto legato a Bitonto
e in particolare alla comunità della sua Mariotto, è impegnato anche nel
custodirne la storia e le tradizioni, tanto da aver fondato il Centro Polivalente La Chimera, che sin dal
1988, si impegna nel custodire detti, fatti e avvenimenti della tradizione
mariottana (ricordiamo il tradizionale presepe vivente di Mariotto,
appuntamento fisso durante il periodo natalizio).
La stella è stata consegnata anche ad altri 67 lavoratori
provenienti da tutta la Puglia. Tra questi anche un capo cantoniere dell’Anas
di Barletta. Erano presenti oltre ai sindaci di molti dei paesi di provenienza
dei premiati, anche il prefetto di Bari Carmela Pagano e il sindaco
metropolitano Antonio Decaro, che
condivide con Michele un’amicizia nata proprio all’Anas dove, prima di
diventare primo cittadino di Bari, l’ex assessore alla mobilità, nonché già consigliere
regionale e parlamentare, ha lavorato.
«Sono molto soddisfatto
per questo riconoscimento – rivela De Palma – E sono contento anche perché ad essere premiati non sono stati solo
quadri e dirigenti, ma anche semplici operai».