Us
Bitonto-Novoli è una partita con tante storie dentro.
La prima accade ad un soffio dal fischio d’inizio. Nicola Roselli,
fresco 40enne, riceve dalla dirigenza una targa, ringraziamento per
le tante battaglie, stagioni e lotte calcistiche passate insieme, dal
1999 a oggi. In due tornate.
La seconda è il primo tempo della partita. Bitonto sì sul pezzo, ma un
po’ molle, intontito e con troppi errori, specie nella prima mezz’ora
di gioco.
L’ultima
è la goduria. Il secondo tempo, a completo fattore T. Sblocca la
partita Terrone (non segnava da novembre), poi ci pensa la doppietta
di Tedesco, che sale a quota 15 in Campionato. Ma è tutta la squadra
che mostra sprazzi di bel calcio. Finalmente.
Bitonto-Novoli,
allora, finisce 3-0. Significa settimo successo stagionale, il sesto
in casa. Il secondo tris (senza subire reti) consecutivo a domicilio,
dopo quello rifilato al Leverano. Quarta gara utile di fila, e
altrettante senza prendere gol.
E le
buone notizie non finiscono qui: Rana è diventato un muro
difficilmente superabile, la difesa titolare sempre più
impenetrabile, De Santis è tornato a fare il metronomo a centrocampo,
Bonasia macinatore di chilometri sulla corsia di sinistra, un attacco
pungente.
La
cura del professor Giacomo Pettinicchio inizia a funzionare.
La
partita.Privo degli squalificati Barone e Modesto, il modulo però non
cambia. 4-3-1-2 con Rana; Calefato, Campanella, Rubini, Bonasia;
Caringella, De Santis, Aloisio; Cannone; Manzari, Terrone.
Dopo
6′ il primo sussulto porta la firma di Aloisio, che servito da
Bonasia (quante palle in mezzo ha buttato l’esterno di difesa di
casa), riesce a entrare in area ma centra il palo a Falcone battuto.
Qualche
minuto dopo trema anche la traversa neroverde, colpita da Giorgetti
con un potente tiro da fuori area. È il Bitonto a fare la partita,
ma a parte qualche tiro dalla distanza di De Santis, un bel colpo di
testa di Campanella e i tentativi di sfondamento di Bonasia, accade
davvero poco. Manzari lotta come un leone, ma la palla la vede poco e
male.
Nella
ripresa tutto cambia. Al 4′ ecco la prima marcatura: Terrone è
servito centralmente in una difesa novolese che sbaglia la tattica
del fuorigioco. L’attaccante è bravissimo a dribblare l’estremo
difensore e a depositare in rete.
È
la quinta volta che accade in un Campionato difficile e tormentato
per l’attaccante tranese.
La
partita si fa più interessante, perché anche il Novoli inizia ad
attaccare. Va anche due volte vicino al gol, ma Pignataro trova sulla
sua strada un Rana in formissima. Davvero bella la parata del
portiere di casa sul primo tentativo del numero 9 leccese. Il
Bitonto, invece, si fa vedere con un bel tiro a volo di Caringella
sul secondo palo appena di poco fuori.
Da
applausi il tentativo del giovane centrocampista neroverde, servito
da un ennesimo cross di Bonasia.
Al
38′ della ripresa gli ospiti restano in 10 per l’espulsione per
proteste di Schiavone. Ci pensa Tedesco, prima di testa servito da
Roselli e poi di piede su imbeccata di Caringella, a mettere la
parola fine alla contesa. Anche per il “vichingo” salgono a
cinque le marcature con la casacca bitontina.
Tre
punti che sanno di ossigeno. Oggi il Bitonto è fuori dalla zona
playout (32 punti), ma non per questo deve sentirsi al sicuro.
Domenica è atteso dalla Sud Est Locorotondo, reduce da tre sconfitte
consecutive e in piena lotta per non retrocedere.
“L’anno
prossimo? Resettare tutto”. Il
presidente Paolo Lapalombella, frattanto, pensa al futuro.
“Quest’anno
dobbiamo mantenere la categoria – dice
– e
per l’anno prossimo si deve resettare tutto e ripartire dall’inizio
per essere davvero protagonisti”.
Le
pagelle. Rana
7; Calefato 5,5, Campanella 6,5, Rubini 6,5, Bonasia
7,5(impossibile contare i chilometri macinati sulla fascia, come anche i
cross messi a disposizione degli attaccanti. Ovviamente bravissimo
anche in fase difensiva. Factotum), Caringella 6,5, De Santis 6,5,
Aloisio 5 (Roselli 6,5); Cannone 5,5 (Valerio sv), Terrone 6,5,
Manzari 5,5 (Tedesco 7).