Una piaga sociale, economica e igienica, che è sotto gli occhi di tutti. Non c’è angolo di città che non “vanti” la presenza di un fruttivendolo abusivo, con tanto di esposizione alle intemperie e agli imprevisti della strada di merci che, poi, finiranno sulle nostre tavole.
Da due anni, il consigliere comunale Franco Natilla della lista I Riformisti – Fronte per il Lavoro, in qualità di presidente della Commissione Controllo e Garanzia, sta incalzando l’amministrazione affinché si possa porre rimedio alla gravissima questione. Ecco cosa scrive il politico di lungo corso.
“Generi alimentari esposti arbitrariamente in bella e spesso brutta mostra all’esterno dei negozi, un malcostume che deve cessare a Bitonto. Nello stigmatizzare la pessima abitudine di molti negozianti, ho sollecitato immediate iniziative pubbliche a tutela del decoro urbano in una nota-esposto indirizzata nella mia qualità di Consigliere comunale al nostro Sindaco, al Segretario generale del Comune, al Comandante della Polizia Locale e al Presidente del Consiglio comunale bitontino. Nello stesso tempo, ho messo al corrente del problema il Prefetto di Bari.
I fatti non sono nuovi e sono all’evidenza quotidiana di ogni concittadino. Fin dal novembre 2022, la Commissione Consiliare Controllo e Garanzia ha portato all’attenzione dei massimi municipali una pratica deprecabile molto diffusa in città, nel disprezzo di qualsiasi regola vigente: l’esposizione di derrate – poi destinate al consumo umano – fuori dei locali adibiti a esercizi commerciali.
Si tratta di una condotta che contrasta con la dovuta igiene alimentare e comporta potenziale pericoli per la salute dei consumatori, se si considera il cattivo stato di conservazione degli alimenti, soprattutto frutta e verdura, abbandonati alle sostanze inquinanti. Costituisce inoltre casi di palese occupazione abusiva di suolo pubblico, dal momento che non risulta corrisposta alcuna imposta al Comune, non essendo gli esercenti nemmeno autorizzati, peraltro.
Un altro innegabile disagio è causato dall’esposizione quotidiana all’esterno di una nota pescheria di contenitori di polistirolo impregnati di acqua putrida che impuzzisce tutta la zona. La parte prospiciente abusivamente circoscritta da grossi vasi che impediscono la sosta veicolare… Per non parlare degli ingorghi al traffico causato da autovetture in doppia e tripla fila. Anche in questo caso chi dovrebbe vigilare quotidianamente che fa?
Per non parlare poi dell’ingombro su marciapiedi e zone riservate a parcheggio a pagamento dai carrellati per la raccolta differenziata dei rifiuti oltre che da improvvisate bancarelle.
Ulteriore degrado, sempre in spregio alle norme, viene provocato dal dilagante abusivismo, imperante in città: banchetti di venditori di frutta e verdura, privi di autorizzazione, che sostano ad ogni angolo di strada e persino a ridosso di rotatorie, ancora più pericolosamente.
Tutto ciò accade, purtroppo, anche per una vigilanza spesso sorda e cieca al cospetto di questo autentico scempio.
Sindaco è giunto il momento di dire basta a questa vergogna!
Ho chiesto da tempo di intervenire con la massima urgenza ed ho proposto, in ordine al secondo problema, di rivitalizzare i mercati rionali, destinando spazi, previa autorizzazione, ai venditori che ne abbiano titolo e ne facciano richiesta”.